torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Carburanti. È stata sospesa la sentenza del Tar sui cartelli dei prezzi, che intanto stanno calando

where Roma when Lun, 11/12/2023 who roberto

Per UNC l'effetto della decisione del Consiglio di Stato sarà nullo sui prezzi, che seguiranno l'andamento dei mercati interni, laddove la benzina è calata al di sotto di 1,8, record da un anno a oggi

Il Consiglio di Stato ha sospesoprezzo-medio.jpg l'esecutività della sentenza del Tar del Lazio che ha annullato il decreto ministeriale sull'obbligo di esposizione da parte dei benzinai del prezzo medio. "Al di là del balletto delle sentenze - afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori - fin dal 10 novembre abbiamo detto che i motivi del Tar erano solo formali e non di merito, per fortuna i prezzi dei carburanti non sono influenzati dalla pubblicazione del prezzo medio presso il distributore, come dimostra il fatto che dopo la sospensione del Tar del 10 novembre i prezzi sia della benzina che del gasolio hanno proseguito la loro discesa. Insomma, l'effetto di questa decisione del Consiglio di Stato sarà nullo sui prezzi, che seguiranno l'andamento dei mercati internazionali".
"Perché ci sia un risultato sui prezzi serve semmai trasparenza e perfetta informazione, che non è data dalla pubblicazione di un prezzo medio regionale, che anzi è un'informazione distorta e fuorviante visto che, come sostenuto anche dall'Antitrust, un impianto risulta effettivamente in concorrenza soltanto con gli impianti situati a pochi chilometri di distanza. Di conseguenza, potrebbe facilmente verificarsi che il prezzo in una determinata zona sia sempre inferiore a quello medio regionale, che quindi costituisce un indicatore non solo poco utile al consumatore, ma ingannevole" prosegue Dona. "Urge, invece, l'app carburanti che potrà finalmente indicare il distributore meno caro della zona, in un raggio o lungo un percorso definito dall'utente".
 
Calano i prezzi
Intanto, sono calati i prezzi dei carburanti. Secondo i dati pubblicati la scorsa settimana dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il prezzo della benzina in modalità self service scende attestandosi a 1,797 euro al litro, il gasolio a 1,773 euro al litro. Non accadeva dalla fine del 2022, rileva ancora Dona, quando nell'ultima rilevazione dell'anno era pari a 1,644 euro al litro. Poi dal 1° gennaio 2023, ossia da quando il Governo Meloni ha eliminato l'ultimo sconto di 15 centesimi di accise introdotto da Draghi, la benzina non era più scesa sotto 1,8 euro al litro, toccando il record di 2,002 euro al litro il 25 settembre 2023, a dimostrazione del fallimento della pubblicazione del prezzo medio regionale presso i distributori come strumento per contenere i prezzi dei carburanti, entrato in vigore il 1° agosto”. "Da quel primato la discesa è durata costantemente e non è stata certo interrotta dalla sentenza del Tar del 10 novembre che aveva annullato l'obbligo di pubblicazione del prezzo medio. Anzi, dal monitoraggio del Mase precedente a quello della sospensiva, ossia dal 6 novembre ad oggi, un litro di benzina self è diminuito di quasi 6 cent, -3,1%, pari a 2 euro e 86 cent per un pieno di 50 litri, mentre per il gasolio il ribasso è di oltre 7 cent al litro, -4%, pari a 3 euro e 72 cent a rifornimento" conclude Dona.

immagini
cartello-prezzi