Energia

Lo dice la Federconsumatori. Secondo il calcolo gli aumenti sono stati del 15,3% per l’elettricità e del 12,1% per il gas. Dal 2000 il balzo in su si aggira attorno al 60%

Per pagare le bollette di luce e gas ogni cittadino in media si troverà a sborsare quest’anno complessivamente 1.803 euro. Lo calcola il Centro ricerche economiche educazione e formazione (Creef) della Federconsumatori, che denuncia il caro-bollette e avverte il rischio di nuovi aumenti con l’inizio del nuovo anno. In particolare, per l’energia elettrica (con un consumo medio annuo di 2.700 kwh) nel 2012 la spesa sarà di 504 euro (+15,3%); per il gas (consumo medio di 1.400 metri cubi di metano) la spesa sarà di 1.299 euro (+12,1%).
Gli aumenti risultano ancor più rilevanti se comparati con i dati del 2000, evidenzia
Federconsumatori: per la bolletta dell’energia elettrica, infatti, l’incremento è del 62,3% (+193,61 euro), per il gas del 56,4% (+468,73 euro).
“Con l’inizio del nuovo anno il quadro non potrà che peggiorare – afferma il vice presidente di Federconsumatori, Mauro Zanini. – Le famiglie dovranno pagare bollette record per energia elettrica e gas per tutto l’inverno”. L’associazione dei consumatori chiede quindi di “intervenire immediatamente” attuando alcuni provvedimenti: per il gas ridurre la pressione fiscale sulle bollette, sterilizzare automaticamente l’incremento dell’Iva all’aumento del costo della materia prima e portare l’Iva del metano al 10%. Nel settore dell’energia elettrica, invece, occorre ripulire gli “oneri di sistema” nelle bollette elettriche per le voci impropriamente annoverate tra le fonti rinnovabili e modificare il meccanismo di sostegno a queste ultime trasferendo gli incentivi sulla fiscalità generale.