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​L’Enel si allea negli Usa per importare shale gas

where Roma when Lun, 14/04/2014 who michele

L’intesa con la Cheniere è per 3 miliardi di metri cubi di metano liquido, di cui uno per il mercato italiano. Le consegne partiranno dal 2018

Il gruppo Enel ha firmato con la statunitense Cheniere Energy due contratti ventennali per la fornitura di Gnl (gas naturale liquefatto), proveniente da giacimenti americani di shale gas, per un totale di 3 miliardi di metri cubi l'anno, di cui 1 miliardo circa destinato al mercato italiano. Lo comunica l’Enel una nota, precisando che i contratti sono stati siglati con la Corpus Christi Liquefaction, società controllata dalla Cheniere. Entrambi i contratti hanno durata ventennale, con un'opzione per altri dieci anni, e la validità dell'accordo decorrerà a partire dalle prime forniture, previste a partire dal 2018.
In base al primo accordo, la Cheniere fornirà circa 2 miliardi di metri cubi l'anno al gruppo Enel, che utilizzerà la materia prima per le esigenze del mercato iberico.
Il secondo accordo assicurerà a Enel un ulteriore miliardo di metri cubi l'anno, destinati all'Italia. Con l'intesa, Enel si assicura una maggiore diversificazione e flessibilità nell'approvvigionamento del portafoglio di forniture gas per i prossimi anni. Il gas verrà consegnato sotto forma di Gnl e su base Fob, quindi con piena flessibilità di destinazione, presso il terminal di Corpus Christi, che la Cheniere Energy sta realizzando nella Quinta Bay, sulla costa del Texas, in una zona fortemente interconnessa con i principali gasdotti del Paese. Da lì, la materia prima verrà caricata direttamente sulla navi metaniere del gruppo Enel e trasportata verso i rigassificatori di cui il gruppo dispone.
Il terminale è progettato per un massimo di tre treni Gnl, con un capacità aggregata di 13,5 milioni di tonnellate l'anno (circa 18 miliardi di metri cubi di gas).

 

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