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Kerry va in Bulgaria per contrastare il peso della Russia

where Sofia (Bulgaria) when Lun, 09/02/2015 who michele

Anche il nucleare nei progetti degli Stati Uniti dopo l’annullamento di South Stream

C'è un paese nell'Est Europa che, in questo momento, assume una particolare importanza nei rapporti tra Russia e Occidente, soprattutto sul fronte caldissimo dell'energia. Si tratta della Bulgaria, che l’altra settimana è stata tappa di una visita del segretario di Stato Usa John Kerry. Kerry ha incontrato il presidente Rosen Plevneliev, il primo ministro Boiko Borisov, il ministro degli Esteri Daniel Mitov. Al centro dei colloqui la cooperazione nei campi della sicurezza e della difesa, la lotta alla corruzione, ma soprattutto il tema degli approvvigionamenti energetici.kerry-borisov.jpg

“La Bulgaria è un alleato che in questo momento ha bisogno di un forte sostegno. L'economia è in qualche modo debole. E ha problemi significativi di dipendenza energeticadalla Russia, ha spiegato un alto esponente della diplomazia Usa parlando coi giornalisti. Sofia in questo momento è uno snodo fondamentale. È un paese di passaggio per i jihadisti che vogliono andare a combattere in Siria passando per la Turchia, e per gli immigrati, per fermare i quali è stato eretto un muro di confine.

Sofia dipende per l'85 per cento dalle forniture della Russia, con la quale ha un'affinità storico-linguistica che rende l'attuale contesto di ostilità tra Occidente e Mosca particolarmente difficile per il paese Ue e membro della Nato.
In giugno, su input dell'Unione Europea, la Bulgaria ha congelato tutti i lavori sulla sua sezione del progettato gasdotto South Stream, che doveva portare il gas russo in Europa bypassando la via ucraina. Mosca ha accusato Sofia di subalternità a scelte fatte altrove e ha sospeso il progetto, di concezione russo-italiana, che avrebbe dovuto portare 63 miliardi di metri cubi annui sul ricco mercato occidentale.

Questa situazione lascia le spalle scoperte alla Bulgaria. Che oltre a dipendere dal gas russo, dipende esclusivamente da combustibile proveniente dalla Russia per la generazione elettrica attraverso il nucleare. Tra le proposte di Kerry c'è quella di far rientrare la Bulgaria nel sistema di un impianto di liquefazione del gas in Grecia. L'altro progetto è la costruzione per 5 miliardi di dollari di un nuovo reattore nella centrale nucleare di Kozloduy (oggi con tecnologia di eredità sovietica) da parte della compagnia statunitense Westinghouse.
 
 

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Segretario di Stato Usa incontra primo ministro bulgaro
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