torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Notizie dal gas. Le esportazioni russe sono calate l’anno scorso del 25%, mentre quelle algerine sono aumentate del 10%

where Mosca (Russia) when Dom, 19/02/2023 who roberto

Il vice primo ministro Novak ha detto che non venderà più a Paesi con il price cap e ha chiesto riunione di sicurezza ONU per il sabotaggio Nord Stream. In Algeria entrate per 25 miliardi in più di un anno fa

Nel 2022 la quantità delle putin-gas.jpgesportazioni complessive di gas russo è diminuita del 25.1% a 184,4 miliardi di metri cubi. Quella del petrolio è invece aumentata del 7,6% raggiungendo i 242 milioni di tonnellate. Lo ha reso noto il vice primo ministro Alexander Novak citato dalle agenzie russe. Novak, in un articolo sulla rivista Energy Policy, nel quale ha ribadito che la Russia non venderà più petrolio o prodotti petroliferi ai Paesi che aderiscono al price cap. Intanto sempre Mosca ha chiesto di convocare per il 22 febbraio una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul "sabotaggio sui gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2". Lo ha annunciato mercoledì sul Telegram Dmitry Polyansky, vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite . "Alla luce delle nuove informazioni sull'esplosione del gasdotto Nord Stream, abbiamo richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 22 febbraio a New York", ha scritto il diplomatico russo secondo quanto riferisce la Tass che ricorda che alla stessa ora è prevista la sessione speciale dell'Assemble generale dell'Onu sulla situazione in Ucraina durante la quale è "prevista la presentazione di una risoluzione anti-russa".
 
Simson, Ue ha vinto prima battaglia ma lotta sarà lunga
"Alcuni hanno detto che la Russia ha perso la guerra energetica che ha scatenato lo scorso anno, io credo che si possa dire che l'Europa ha vinto la prima battaglia, ma che ci aspetta una lunga lotta". Lo ha detto la Commissaria Ue all'energia Kadri Simson, che partecipa in video-conferenza alla riunione ministeriale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia. "Grazie ai nostri sforzi collettivi - ha aggiunto - abbiamo eliminato il 90% delle importazioni di petrolio russo, e le forniture di gas tramite gasdotto sono diminuite in modo significativo. I nostri cittadini e le nostre industrie hanno ridotto la loro domanda di gas del 20% e abbiamo trovato forniture alternative" .Quindi, conclude Simson, "l'Europa può guardare a questo inverno come a una crisi evitata, ma deve guardare al prossimo come a una nuova sfida da affrontare e puntare "sulle rinnovabili, che sono l'opzione migliore per la nostra sicurezza energetica".
 
Algeria, l'export verso l'Italia aumentato del 10% nel 2022
"L'Algeria ha fornito all'Italia oltre 25 miliardi di metri cubi di gas nell'anno 2022, con un incremento del 10%". Lo ha riferito il ministro dell'Energia e delle Miniere, Mohamed Arkab, in un'intervista al quotidiano in lingua araba Al-Khabar pubblicata oggi. Arkab si aspetta che le entrate del suo Paese derivanti dalle esportazioni di idrocarburi raggiungano i 59,8 miliardi di dollari nel 2022, rispetto ai 35 miliardi di dollari dell'anno precedente. Le riserve petrolifere dell'Algeria, aggiunge Arkab, sono aumentate del 2% tra il 2021 e il 2022. L'Algeria nel 2022 è diventata il primo fornitore di gas naturale dell'Italia.
 
Belgio si impegna a raddoppiare transito di GNL verso la Germania
 Germania e Belgio hanno raggiunto un'intesa per rafforzare la cooperazione in materia di approvvigionamento energetico. In particolare l'intesa prevede che il Belgio raddoppi il transito di gas dai suoi porti verso la Germania. Dopo una visita al porto belga di Zeebrugge, il primo ministro belga Alexander de Croo e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno annunciato che i due paesi aumenteranno la loro cooperazione sulle importazioni di gas naturale liquefatto, idrogeno ed energia rinnovabile. I due leader hanno affermato che Belgio e Germania collegheranno le loro infrastrutture per l'idrogeno entro il 2028, aumenteranno il numero di progetti eolici congiunti nel Mare del Nord e lanceranno uno studio per un secondo interconnettore elettrico tra i due paesi. De Croo ha affermato che l'idrogeno in particolare "garantirà la disponibilità di materie prime ed energia per le nostre industrie, che sono intimamente collegate, ad esempio, nel cluster chimico". Il Belgio, che è il secondo partner di transito per il gas naturale della Germania dopo la Norvegia, raddoppierà anche la capacità di trasporto del Ggl in arrivo a Zeebrugge verso la Germania.

immagini
putin-gas