Energia

In una lettera inviata dalla Regione alla Total e all'Arpab si diffida la società dal porre in essere atti e comportamenti che possano reiterare la violazione del provvedimento di AIA

La Regione Basilicata ha diffidato la Total "dal porre in essere atti e comportamenti che possano reiterare la violazione del provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia)" per il Centro Olio di Tempa Rossa e "recare nocumento all'ambiente ed alla salute umana, provvedendo in tempi certi al ripristino delle corrette condizioni di esercizio dell'impianto ed all'ottemperanza delle prescrizioni" della giunta regionale.
 
È quanto scritto in una lettera inviata dalla Regione alla Total e all'Arpab, l’agenzia regionale dell’ambiente, nella quale si "chiede inoltre alla società petrolifera - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa della giunta lucana - una relazione tecnica, da consegnare entro dieci giorni, sulle cause che hanno determinato gli sforamenti nelle emissioni in atmosfera rilevati dall'Arpab nei giorni scorsi e sulle procedure adottate per ripristinare le normali condizioni operative degli impianti", e "la descrizione delle modalità operative che saranno adottate per garantire il regolare esercizio con le tempistiche previste, le spiegazioni sulle diverse invalidità dei valori registrati dallo Sme, i dati rilevati dal sistema di monitoraggio delle emissioni fuggitive ed i dati delle portate in torcia".
 
All'Arpab è stato inoltre chiesto "di effettuare i necessari accertamenti" per verificare "l'eventuale perdurare dell'inosservanza delle prescrizioni" e i dati "registrati dalla data di messa in esercizio del Centro Olio". L'assessore regionale all'ambiente, Gianni Rosa, ha evidenziato che non si tratta di un "intento punitivo nei confronti delle compagnie petrolifere, ma siamo fermi e determinati a richiedere il rispetto delle regole. La Basilicata offre un rilevante contributo al bilancio energetico dell'Italia ed intende continuare a farlo, ma in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini e per l'ambiente".