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Truffe di carburanti. Scoperto traffico internazionale a Trento e nelle Marche c’era un distributore mobile di contrabbando

where Milano when Lun, 13/02/2023 who roberto

In una delle due indagini la Gdf di Trento ha scoperto che il gasolio proveniente dalla Germania, presso la città di Forst, al confine con la Polonia, veniva trasportato all'interno di cubotti di plastica

Carburanti: Gdf scopre traffico internazionale tra Nord Europa e Puglia
Quarantuno indagati, di cui 12 straniericontrabbando-gasolio.jpg, e 3,2 milioni di euro di beni sequestrati. È il bilancio dell'operazione messa a segno dalla Guardia di finanza di Trento, in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata con il supporto dell'organo di cooperazione giudiziario europeo Eurojust e i funzionari dell'Agenzia Europol, nell'ambito d'indagini delegate dalla procura distrettuale della Repubblica in materia di frodi nel settore dei carburanti per autotrazione. Per la procura sono tutti responsabili di aver partecipato o concorso a un'associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita alla commissione dei reati di sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sul gasolio da autotrazione.
"Le indagini sono scaturite a seguito del controllo, presso lo scalo internodale di Trento, di un autoarticolato proveniente dalla Germania, condotto da un cittadino lettone, diretto in provincia di Foggia, il quale trasportava formalmente 26mila litri di olio lubrificante, rivelatosi, a seguito di specifiche analisi, gasolio per autotrazione - si legge in una nota della Finanza -.
Le fiamme gialle hanno complessivamente ricostruito 204 episodi di illecita importazione per un totale di 5 milioni di litri di prodotto petrolifero illecitamente introdotto sul territorio nazionale tra il 2021 e l'anno scorso.
"Al vertice dell'associazione per delinquere, composta da 5 indagati, è risultato un cittadino lituano residente in Germania, il quale, coadiuvato da un lettone, gestore di una ditta di autotrasporto, riforniva il prodotto energetico a tre sodali che, in provincia di Foggia, rivestivano il ruolo di grossisti - spiegano gli inquirenti -. Nel corso delle investigazioni è emerso che il gasolio proveniente da un sito di stoccaggio localizzato in Germania, presso la città di Forst, al confine con la Polonia, veniva trasportato all'interno di cubotti di plastica, a loro volta caricati su automezzi pesanti di nazionalità lettone o lituana, i quali, percorrendo la rete autostradale europea, giungevano in Italia mediante il confine del Brennero. Nell'ultima parte del tragitto, l'organizzazione, al fine di prevenire possibili controlli prima di giungere presso i depositi clandestini dislocati nelle provincie di Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani, si occupava anche della staffetta dei camion". Secondo la Finanza nei "luoghi di stoccaggio, in particolar modo all'interno di quello principale ubicato nel comune di Cerignola, il gasolio veniva prontamente travasato dentro autocisterne per la successiva consegna, sul territorio nazionale, ai clienti finali, costituiti prevalentemente da 'pompe bianche', imprese edili, aziende di trasporto e depositi commerciali. Al fine di eludere eventuali controlli, la cessione nazionale veniva scortata da documentazione fiscale artefatta emessa da due società con sede in provincia di Napoli e Foggia".
L'esecuzione del provvedimento, avvenuta nelle province di Bari, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Napoli, Avellino e Salerno nonché in Lituania e Lettonia, ha consentito di sequestrare agli indagati i saldi attivi dei conti correnti, beni immobili di pregio, auto di lusso, per un valore corrispondente al profitto del reato e di cautelare, inoltre, un distributore di carburante, un sito di stoccaggio clandestino e 48 automezzi per un valore complessivo pari a circa 3,2 milioni di euro.
 
Scoperto distributore mobile di contrabbando del gasolio agricolo
È stato scoperto dalla Guarda di Finanza nel maceratese un automezzo-frigo che era utilizzato come una sorta di stazione di rifornimento ambulante di gasolio di contrabbando. Il mezzo, controllato nella zona industriale della città, apparentemente adibito al trasporto di alimenti, alla vista della pattuglia aveva effettuato una manovra insolita e sospetta. Carburante, distributore mobile e furgone sequestrati, l'autista denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria. Gli accertamenti proseguono per individuare le fonti di approvvigionamento. Durante la perquisizione, i finanzieri hanno rinvenuto nel 'vano frigo’ una capiente cisterna metallica, colma di gasolio agricolo sprovvisto di documentazione giustificativa di accompagnamento, dotata di tutti gli strumenti utili per l'erogazione del carburante, tipici di un normale distributore stradale, con tanto di dispositivo elettro-meccanico composto da pistola erogatrice e conta litri professionale. Insomma una vera e propria stazione di rifornimento "ambulante", predisposta per erogare gasolio di contrabbando. Una versione dell'innovativo servizio di rifornimento "a domicilio" sperimentato di recente in Francia e qui riprodotto illegalmente violando norme di sicurezza e di tassazione.

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