torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Ipsos: uno stile di vita più “green” piace agli italiani

where Bologna when Gio, 19/01/2017 who roberto

Dalla ricerca presentata a Bologna emergono disponibilità a spendere di più per prodotti a minor impatto ambientale e se provenienti da siti di re-industrializzazione italiani. La presentazione

Gli italiani sono sensibili al tema green.jpgdell’ambiente, anche se con soglie di attenzione e dedizione diverse. Le tipologie possono riassumersi in tre aggettivi: entusiasti, istituzionalisti e disillusi. E ben l’82% di essi si dice disponibile a pagare di più un prodotto - in percentuali variabili dal 15% all’1% - se esso è fabbricato nel rispetto dell’ambiente. Lo si legge nella ricerca "Abitudini di spesa degli italiani presso le catene di distribuzione e atteggiamenti nei confronti delle bioplastiche" commissionata da Novamont a Ipsos Public Affairs e presentata il 18 gennaio a Marca, la fiera internazionale sui prodotti a marca del distributore organizzata da BolognaFiere in collaborazione con l'Associazione della Distribuzione Moderna (Adm).
Ma vediamo più in dettaglio i tre segmenti: i cosiddetti "entusiasti" (il 27%) sono coloro che si sentono chiamati in causa attivamente per portare avanti il tema ambientale; per loro ogni singolo gesto rappresenta una rivoluzione in grado di cambiare il mondo.
Gli "istituzionalisti" (ben il 42%), pur attuando comportamenti virtuosi nel proprio quotidiano, credono invece che la responsabilità di trovare soluzioni efficaci ai problemi ambientali vada demandata alle istituzioni; infine, ecco i “disillusi” (il 31%), che considerano la tematica ambientale una battaglia persa, non prestandovi particolarmente attenzione, specie nei gesti quotidiani.
Dal punto di vista socio-demografico, tra le caratteristiche degli entusiasti ci sono la residenza in grandi centri, al Sud, lo svolgimento di lavori non qualificati o l’essere  pensionati. Tra gli istituzionalisti figurano soprattutto donne tra i 55 e i 65 anni, che vivono in centri piccoli, al Nord: sono insegnanti, libere professioniste, casalinghe o pensionate. I disillusi, infine, sono soprattutto uomini dai 18 ai 34 anni, hanno una scolarità elevata, appartengono alle classi direttive oppure sono commercianti o studenti.
La ricerca è uno studio integrato composto da una ricerca qualitativa - cui hanno partecipato 40 italiani, compresi soggetti sensibili ed informati sulle tematiche ambientali - e una ricerca quantitativa, con 1.000 interviste Cawi (Computer-Assisted Web Interview) su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 65 anni.

immagini
green
leggi anche: