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Natale in verde. Lo shopping. Un italiano su due regalerebbe un articolo di seconda mano

where Milano when Gio, 21/12/2023 who roberto

Una ricerca di Amazon rivela un entusiasmo per i prodotti ricondizionati tra i più giovani, anche se soltanto uno su quattro riparerebbe un elettrodomestico rotto

Più di due terzi (71%) dei consumatoripre-loveddrone.jpg dichiarano di apprezzare la ricerca di offerte su articoli di seconda mano e la metà (contro il 19% di un anno fa) regalerebbe un articolo usato o ricondizionato di qualità a una persona cara questo Natale. Lo evidenzia una nuova ricerca pubblicata da Amazon condotta su un campione di 2000 italiani tra i 18 e i 65+ anni, che ha anche rilevato che il 94% dei consumatori controlla i prezzi dell'usato rispetto al nuovo quando fa acquisti online e che il 44% si rifiuta di pagare il prezzo pieno per qualsiasi prodotto, che si tratti di abbigliamento, tecnologia o articoli per la casa.

Comprare sì, riparare no
Nonostante l'entusiasmo per l'acquisto di articoli di seconda mano e ricondizionati, solamente un intervistato su quattro (26%) riparerebbe un elettrodomestico in caso di rottura. Invece di ripararlo, l'8% degli adulti intervistati sostiene di buttare via oggetti come tostapane e bollitori quando si rompono, mentre il 21% afferma di riciclarli. Le ragioni più comuni per le quali si rinuncia a una riparazione sono il non sapere da dove cominciare e il temere che i tentativi di riparazione peggiorino la situazione. Nel 2022, Amazon ha venduto in Europa decine di milioni di prodotti restituiti, ricondizionati e con confezione aperta. Le occasioni di shopping "Second Chance" più popolari su Amazon in Italia includono elettrodomestici da cucina, come macchine da caffè e robot aspirapolvere; elettronica di consumo, inclusi cuffie bluetooth, smartwatch e tablet; prodotti per il gioco, sia console che giochi; dispositivi per la cura della persona e della casa, come spazzolini e rasoi elettrici, asciugacapelli, lampadine led e smart tv.
 
I giovani sono i più aperti alla secondamano
Secondo l'indagine, la generazione Z - che comprende i nati dopo il 1996 - è quella più propensa all'acquisto di articoli usati: in media il 33% dei vestiti che indossano e il 35% dei dispositivi tecnologici che possiedono sono di seconda mano. Più della metà (52%) dei Gen Z intervistati è solita acquistare prima oggetti usati, ma solo uno su quattro (26%) riparerebbe un elettrodomestico rotto. I consumatori millennial - di età compresa tra i 27 e i 42 anni - sono i più disposti a imparare a riparare un oggetto tecnologico rotto: il 44% degli intervistati ha dichiarato di aver visitato un "centro riparazioni" negli ultimi 12 mesi. Più di due terzi (67%) dichiara di aver seguito con successo un video di riparazione fai-da-te su YouTube. La ricerca rivela anche che il 38% dei consumatori della Generazione X, di età compresa tra i 41 e i 56 anni, cerca prima l'usato, ma il 30% ha ammesso che preferirebbe evitare una riparazione domestica a favore dell'acquisto di qualcosa di nuovo.
Tra tutte le generazioni, i Gen Z (18%) e i Millennial (12%) sono i più propensi a regalare un oggetto usato fingendo che sia nuovo, seguiti dalla Generazione X (11%) e dai Boomers (4 %), questi ultimi di età compresa tra i 59 e i 77 anni. I Baby Boomers intervistati sono anche tra i meno propensi a cercare di riparare e prolungare la vita dei propri beni, con appena il 34% che cerca oggetti usati prima di quelli nuovi. Il taglio dei costi è il motivo principale per cui tutte le fasce d'età fanno acquisti a prezzi convenienti, con l'81% che concorda sul fatto che è positivo risparmiare anche se ci si può permettere di non farlo. Il 42% degli intervistati ritiene inoltre che sia importante acquistare prodotti usati per prolungarne la vita. 

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