torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Come sarà il nuovo impianto eolico di Rwe: nasce il Parco Selinus di Partanna

where Trapani when Mer, 31/05/2023 who roberto

Il nuovo impianto, il 15esimo di eolico offshore in Italia, ha un potenza  di 4,2 MW e soddisferà la domanda annuale di più di 22.000 famiglie italiane

Rwe inaugurerà il 13 giugnoselinus.jpg prossimo un  nuovo impianto in Sicilia: il Parco Eolico Selinus di Partanna (Trapani). Si tratta del 15° impianto eolico su terra di Rwe in Italia, per una capacità installata da 500 MW circa, e il 5° in Sicilia.
 
Caratteristiche
La wind farm ha una capacità installata di 25,2 MW con sei turbine Vestas V136 a una potenza normale di 4,2 MW ciascuna e pale da 67 metri che permettono di soddisfare la domanda annuale di più di 22.000 famiglie italiane. 
L’impianto ha comportato un investimento di 30 milioni ed è entrato in funzione in meno di un anno.
Il parco è immerso tra gli uliveti, che sono stati salvaguardati dalla tecnologia speciale di sollevamento denominata blade lift, per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei lavori di adeguamento.
 
La parola ai protagonisti
“L'inaugurazione del Parco Eolico Selinus è un nuovo passo verso un importante obiettivo che noi di Rwe ci siamo dati: più che raddoppiare la capacità installata in Italia entro il 2030, passando da circa 500 MW a 1000 MW tra eolico onshore, solare e sistemi di accumulo”, ha commentato Paolo Raia - Country Chair Rwe Renewables Italy. "L'Italia e in particolare la Sicilia si confermano territori chiave per l'implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica. Con questo nuovo impianto, Rwe ha infatti raggiunto quota 15 parchi eolici in tutto il territorio nazionale di cui 5 in Sicilia. La sfida della decarbonizzazione continua. In tal senso continueremo a fare la nostra parte”. 
“Inaugurare il parco eolico di Partanna a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo. Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”. Così, Simone Togni - presidente Anev - in vista della Giornata del Vento del 15 giugno. 

immagini
selinus