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Indice Irex – L’instabilità politica colpisce anche l’energia e le rinnovabili

where Milano when Mar, 12/03/2013 who redazione

L’incertezza legata al rischio di ingovernabilità del paese ha pesato sull’andamento dei listini europei. L’indice Irex perde terreno, registrando un calo di due punti percentuali rispetto a inizio febbraio. Ma le aziende registrano risultati positivi

di Alessandro Marangoni*

Nelle ultime settimane i mercati hanno confermato il trend altalenante registrato nel mese di gennaio. L’incertezza legata all’esito delle elezioni italiane e al rischio di ingovernabilità del Paese hanno pesato anche sull’andamento dei listini europei. La propensione della Fed a cambiare linea sulla politica monetaria espansiva, unita alla pubblicazione degli indicatori Pmi europei (-1,3% rispetto a gennaio), hanno scoraggiato ulteriormente i mercati. Le Borse europee hanno, viceversa, accolto positivamente alcuni dati macroeconomici dagli Stati Uniti: l’aumento delle vendite al dettaglio, il miglioramento dell’indice pending home sale, la riduzione dei sussidi di disoccupazione. Recuperi in Europa si sono avuti anche grazie all’aumento (oltre alle attese) dell’indice Ilfo tedesco e ad alcune previsioni sull’azzeramento del rapporto deficit/Pil dell’Italia entro il 2013 e su segnali di ripresa della Spagna. Le Borse europee registrano dunque risultati positivi: Ibex (+4%), Cac (+2%) e Dax (+3%) da inizio febbraio a oggi (6 febbraio-5 marzo). In Italia, invece, il clima di instabilità si traduce nella perdita di tre punti percentuali dell’indice All Share nello stesso periodo. Inoltre, lo spread sul decennale Btp/Bund è cresciuto rapidamente fino a raggiungere i 343 punti.
Il crollo post-elettorale dei listini si è riflesso anche sul comparto energetico. L’indice Ftse Oil & Gas ha subito una flessione di un punto percentuale nel medesimo periodo. In queste ultime settimane, il mercato del greggio ha registrato una forte volatilità. Da un lato i prezzi sono spinti verso l'alto a causa delle tensioni nel Sahel ed in Medio Oriente. Dall'altro, i prezzi del petrolio risentono dei timori di riduzione di liquidità sui mercati per il possibile cambio della politica di quantitative easing della Fed.
L’indice Irex perde terreno, registrando un calo di due punti percentuali rispetto ad inizio febbraio. Difficile, infatti, prevedere quali saranno le effettive politiche verso il comparto nell'attuale quadro di incertezza politica.
Ciononostante, le aziende dell'Irex registrano risultati positivi. TerniEnergia ha annunciato che l’utile netto 2012 risulterà decisamente superiore rispetto ai risultati osservati a fine settembre. La società ha, inoltre, recentemente acquisito la totalità delle quote di Alchimia Energy 3 Srl, titolare di un impianto fotovoltaico di taglia industriale già in esercizio. Alerion ha ceduto la propria partecipazione del 100% in tre società titolari di un portafoglio di impianti fotovoltaici con una potenza installata complessiva di 4 MW. Risultati non del tutto favorevoli invece per Falck Renewables, che ha annunciato il rinvio dell’approvazione del progetto di bilancio 2012 a causa del contenzioso in essere con la Regione Sicilia sugli impianti di termovalorizzazione.
Anche le società Irex, dunque, in Italia puntano a crescere attraverso l'acquisizione di impianti già esistenti piuttosto che con lo sviluppo di nuovi progetti. È questa, peraltro, la direzione in cui allo stato si sta muovendo l'intero settore in Italia. I primi dati sul 2012 dell'Irex Monitor (il cui annual report sarà presentato ad aprile) evidenziano chiaramente l'aumento delle di operazioni di M&A e la tendenza al consolidamento del settore.
I tagli agli incentivi, l’introduzione dei registri, la crisi economica generale ed il credit crunch scoraggiano gli investimenti in nuovi progetti, mentre si assiste ad un aumento delle operazioni di finanza straordinaria. Il consolidamento del settore, dunque, proseguirà a grandi passi e cambierà il volto del settore in modo sempre più marcato.

*Alessandro Marangoni è amministratore delegato di Althesys, la società di consulenza che cura l’indice Irex

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