Il no. Qui Toscana. La Regione boccia la centrale eolica di Scansano e Magliano
Parere sfavorevole dalla Regione per l’impatto nel Grossetano derivante dall’installazione di undici pale da 7,2 MW.
La regione Toscana ha bocciato il progetto eolico che prevedeva l’installazione di 11 aerogeneratori da 7,2 MW ciascuno nei Comuni di Scansano e Magliano in Toscana (Grosseto) proposto dal gruppo Visconti Scansano.
Le motivazioni
La Giunta regionale ha espresso l’impossibilità ad escludere un impatto negativo del progetto su paesaggio, beni culturali, infrastrutture ed aspetti socio-economici visti i parerei sfavorevoli espressi dai Comuni di Scansano e Magliano, le criticità segnalate dalla provincia di Grosseto, le interferenze con le risorse idriche evidenziate sia dal settore regionale forestazione che dall’Autorità idrica toscana e dall’Acquedotto del Fiora, i monitoraggi e le altre prescrizioni e integrazioni richieste dal settore regionale tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, dal Genio Civile Toscana Sud, da Arpat, dal settore regionale tutela della natura e del mare e dal settore Vas e Vinca, e vista inoltre l’istruttoria regionale fatta dal settore Via (datata marzo 2025) che non esclude impatti negativi del progetto a livello paesaggistico, sulle aree boscate, nella tutela delle specie animali e vegetali delle aree naturali protette, sulla viabilità locale nella fase di cantiere e sulla componente socio-economica (dato che nell’area interessata è fortemente diffuso l’agriturismo).
La Giunta regionale ha infine deliberato la trasmissione al ministero dell’ambiente del parere negativo, oltre al parere degli altri soggetti coinvolti e agli studi che hanno motivato la decisione.
Il progetto
Il progetto di parco eolico prevede 11 aerogeneratori di potenza pari a 7,2 MW ciascuno, per una potenza complessiva massima in immissione di 79,2 MW. Gli aerogeneratori dovrebbero avere una lunghezza della pala pari a 84 metri e un'altezza massima al mozzo di 114 metri (altezza complessiva fuori terra di 200 metri).
L’impianto si divide in due sezioni: quella Nord, ricadente nel comune di Scansano e composta da 6 aerogeneratori, e sud quasi completamente nel comune di Magliano in Toscana, con 6 aerogeneratori (uno dei quali comunque ricadente nel Comune di Scansano) e la nuova sottostazione elettrica per l’immissione dell’energia prodotta nella rete nazionale.