torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Schifani inaugura un impianto fotovoltaico (straniero) sull’archivio del Senato. Ifi: “Tradita l’industria nazionale”

where Roma when Mar, 12/02/2013 who roberto

L'impianto fotovoltaico, realizzato da Solon (che era tedesco ma ora è indiano con sede negli Emirati), è stato realizzato sui tetti del centro logistico della sede parlamentare con una potenza di 200 kilowatt. Il presidente dell’Ifi, Cremonesi: “Questa è la prova che non si vuole salvare l’industria italiana”

“Sono contento di concludere il mio mandato con questo evento simbolico. Siamo un grande Paese e quando vogliamo riusciamo a fare squadra e a realizzare cose importanti. Tutti assieme festeggiamo il trionfo della buona volontà di tutti noi. L'acquisizione dal demanio militare di questo immobile consente al Senato di risparmiare fitti per 1,5 milioni di euro l'anno di spese improduttive”. Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, inaugurando il nuovo impianto fotovoltaico che alimenterà il centro logistico del Trullo che ospita, nei suoi capannoni, l'archivio del Senato. L'impianto fotovoltaico, realizzato a seguito di una proposta formulata dal Comitato per il risparmio e l'efficienza energetica del Senato, è stato realizzato sui tetti del centro logistico con una potenza di 200 kilowatt. Il risparmio annuo, in termini di bolletta elettrica, è stimato in più di 50 mila euro.
L’operazione non è piaciuta affatto al Comitato Ifi, che riunisce i produttori fotovoltaici di casa nostra e si dice sconcertata per l’ennesimo schiaffo all’industria manifatturiera italiana. “Solon - si legge in una nota -  è la filiale italiana del gruppo tedesco di moduli fotovoltaici Solon Energy Gmbh, recentemente acquisito dal produttore indiano di celle solari Microsol con sede negli Emirati Arabi Uniti. “Anche in quest’occasione prendiamo atto di come le istituzioni nazionali non salvaguardino e proteggano l’industria fotovoltaica italiana - dichiara Alessandro Cremonesi, Presidente di Comitato IFI. La scelta di commissionare un impianto fotovoltaico situato nel cuore delle Istituzioni italiane a un gruppo di proprietà straniera ci conferma come non si stia operando per salvare la produzione italiana, già vittima di cambiamenti normativi penalizzanti e pesanti azioni di dumping da parte degli operatori extra-europei”.

immagini