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​Solare termodinamico, in Italia indispensabile la collaborazione tra ricerca e industria

where Milano when Lun, 13/04/2015 who michele

È quanto emerso da un incontro organizzato da Anest. Presentato il Progetto STAGE-STE, che impegna i principali istituti di ricerca all’interno della UE sulle attività del Solare Termodinamico in una struttura di ricerca integrata

Lo sviluppo del solare termodinamico in Italia, sin dal suo inizio negli anni 2000, è stato stimolato e promosso attraverso un importante programma di ricerca aperto a tutte le realtà industriali italiane: il Progetto STAGE-STE (Scientific and Technological Alliance for Guaranteeting the European Excellence in Concentrating Solar Power), che impegna  i principali istituti di ricerca convegnoanestsolarexpo.jpgall’interno della UE sulle attività del Solare Termodinamico in una struttura di ricerca integrata. Lo ha raccontato Daniela Fontani del CNR nel corso di un incontro organizzato da ANEST a Solarexpo, ricordando come “solo l’interazione tra ricerca e industria potrà dare il giusto sostegno e il giusto coordinamento al fine di perseguire gli obiettivi stabiliti sia a livello italiano che a livello europeo”.

Nel suo intervento, il Segretario Generale di ANEST Paolo Pasini ha sottolineato come il progetto STAGE-STE sia “in perfetta coerenza con la recente comunicazione della Commissione Europea in merito alla “Energy Union”, preposta a supportare la leadership europea nel settore dell’energia sostenibile, al cui interno il solare termodinamico (Concentrating Solar Power - CSP) può rappresentare la fonte con il maggiore sviluppo nei paesi con buon irraggiamento solare”.

Impianti da 360 MW al 2017 - Pasini ha poi focalizzato l’attenzione sull’attuale presenza, in Italia, di 17 progetti di impianti per il solare termodinamico, per una potenza complessiva di circa 360MW, da realizzarsi entro il 2017. Essi sono relativi ad impianti di diverse dimensioni grandi e piccoli, di diverse tecnologie (Specchi Parabolici, Fresnel e a Torre) e con distribuzione geografica in Sardegna, Sicilia e Basilicata.

Al termine del dibattito, dove sono stati presentati esempi concreti di positiva interazione tra ricerca e industria da parte di ENEA e del Distretto Tecnologico DTE-Toscana, Augusto Maccari, R&D Director di Archimede Solar Energy, ha proposto la “creazione di un immediato tool di coordinamento tra ricerca e industria da realizzarsi sia attraverso un comitato ad hoc sia tramite la predisposizione di un sito web che diventi la piattaforma chiave per lo scambio di informazioni, di progetti di ricerca applicata e di proposte da formularsi sia al Ministero dell’Università e della Ricerca sia al Ministero per lo Sviluppo Economico”.
 

 
 
 

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Convegno Anest Solarexpo - Progetto STAGE-STE
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