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​Accordo italo-francese per studiare gli oceani

where Parigi (Francia) when Lun, 02/03/2015 who michele

Siglato a Parigi l'intesa bilaterale Ingv-Ifremer per lo sviluppo di infrastrutture sulla ricerca marina scientifica

firmaaccordostudiooceani.jpgSottoscritto un accordo bilaterale di cooperazione scientifica per lo sviluppo e la valorizzazione di osservatori multidisciplinari sottomarini tra l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l'Istituto francese di ricerca per l'esplorazione sostenibile del mare (Ifremer). Le due istituzioni, che hanno collaborato da più di venti anni su questo tema, hanno firmato la settimana passata il documento alla presenza del ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini, e del ministro francese per l'Istruzione superiore e la ricerca, Genevieve Fioraso, in occasione del summit Francia-Italia 2015.

Dal 2006 i due istituti sono impegnati per conto dei loro Paesi nella grande infrastruttura di ricerca europea, Emso (European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory), voluta dalla Commissione europea e costituita da una rete di osservatori di fondo mare per l'acquisizione di dati utili allo studio dei processi geologici, geochimici, geofisici e oceanografici ambientali che influenzano intensamente la vita del Pianeta.

Le due istituzioni sono anche partner nel progetto europeo MARsite (2013-2015) coordinato dalla Turchia (Koeri) per lo studio di una zona di comune interesse, il Mar di Marmara. Dal 2009, osservatori sottomarini francesi e italiani forniscono informazioni preziose sulle attività del segmento sommerso della Faglia Nord-Anatolica, con particolare attenzione alle possibili relazioni tra sismicità ed emissione dei fluidi.

"La collaborazione tra Ifremer e Ingv ha contribuito in modo decisivo all'affermazione di Emso", afferma il dirigente di ricerca dell'Ingv e coordinatore del programma Emso, Paolo Favali. "Negli anni a venire, gli sforzi comuni si concentreranno sulla gestione e la piena messa a disposizione dei dati a vantaggio della comunità scientifica internazionale".
"Ifremer e Ingv hanno messo a frutto la loro collaborazione anche promuovendo lo scambio di ricercatori tra le due istituzioni", aggiunge Laura Beranzoli, dirigente tecnologo e coordinatore scientifico di Emso per l'Ingv. "Si è così contribuito all'arricchimento delle conoscenze e buone pratiche dei gruppi di ricerca e favorito nuove opportunità di collaborazione scientifica".
 

 

 
 

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Firma accordo studio oceani Italia-Francia