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​Maalox misura la sua carbonprint

where Scoppito (L’Aquila) when Lun, 06/07/2015 who michele

Per la prima volta in Italia un farmaco partecipa ad un programma per la valutazione dell'"Impronta ambientale"

Per la prima volta in Italia un farmaco partecipa ad un programma per calcolare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra attribuibili al suo ciclo di produzione. Si tratta di Maalox, il noto antiacido per il trattamento sintomatico del bruciore e dell'iperacidità di stomaco, prodotto nello stabilimento Sanofi di Scoppito, in provincia de L'Aquila.

alexanderzehnder.jpg“Con ben sei stabilimenti che attraversano l'Italia da nord a sud e un contributo all'economia italiana di 350 milioni di euro di fatturato, il 90% del quale ricavato dalle esportazioni, Sanofi - ha detto il suo presidente e ad Alexander Zehnder - vanta una presenza industriale straordinaria nel panorama manifatturiero dell'industria farmaceutica italiana. Questo comporta anche delle responsabilità. Nei nostri siti, ogni anno, vengono confermate importanti certificazioni internazionali e si registrano riduzioni nei consumi di acqua ed energia elettrica. In alcuni casi, abbiamo costruito impianti di cogenerazione e tri-generazione per produrre internamente energia e ridurre il consumo complessivo”.  

L’attenzione all’ambiente ha trovato espressione anche nello studio di Impronta ambientale, sviluppato in conformità alla normativa ISO / TS 14067 sulle compresse Maalox 400 + 400 mg prodotte per il mercato italiano, che ha identificato le principali fonti di emissione in tutte le fasi di produzione del prodotto: approvvigionamento delle materie prime, produzione, distribuzione, uso e smaltimento, evidenziando azioni di miglioramento per la riduzione del consumo di energia e di materie prime.
 

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Presidente Sanofi (maalox)