Sapevatelo. In Liguria abbiamo un’enorme riserva di titanio in un parco patrimonio dell’Unesco
Il metallo è utilizzato per la realizzazione di tubi nelle centrali elettriche, armature, navicelle spaziali, navi ma anche missili. Ma si trova in quantità nel Parco regionale di Beigua, sotto tutela
Chissà se l’estrazione di metalli preziosi diventerà in futuro il nuovo terreno di scontro per gli ambientalisti come accade già oggi per le estrazioni di gas &oil? Forse non tutti sanno che anche in Italia, abbiamo i nostri “tesori” minerari ben conservati: in Liguria c’è infatti il più grande giacimento di titanio, un metallo utilizzato per la realizzazione di tubi nelle centrali elettriche, armature, navicelle spaziali, navi ma anche missili. Questa vastità preziosa si trova però all’interno del Parco Naturale Regionale del Beigua, in provincia di Savona è riconosciuto come patrimonio Unesco, luogo di rara bellezza e quindi sotto tutela dove non è mai stata avviata alcuna operazione di estrazione. Il giacimento, collocato tra Sassello è Urbe, è situato nel Massiccio di Voltri. Il titanio racchiuso in questo luogo del nord Italia precisamente dà vita al giacimento di Piampaludo. Al suo interno ce ne sarebbero ben 9 milioni di tonnellate.
Dove si trova
Il titanio è un metallo caratterizzato da leggerezza, resistenza, colore bianco metallico e superficie lucida. Inoltre, è altamente resistente alla corrosione. È utilizzato in molte leghe leggere e resistenti. Grazie alla sua potente resistenza alle temperature elevate e alla corrosione, è impiegato per la realizzazione di tubi nelle centrali elettriche, per le armature, navicelle spaziali, navi e la costruzione di missili.
Il titanio è un metallo che non si trova naturalmente allo stato puro, ma è presente nelle rocce vulcaniche. Il principale minerale estratto per ottenere il titanio è l‘ilmenite, che si trova principalmente in Norvegia, Canada, Australia e Ucraina. In generale in Italia oggi non si investe molto su questo materiale, la cui estrazione è davvero molto impegnativa e richiede cospicui investimenti essendo a forte impatto ambientale. In futuro, chissà.