White Paper sulla mobilità sostenibile: scenario incerto, soffre tutto il mercato auto
La settima edizione del White Paper di Repower fotografa il settore della mobilità sostenibile, le sue prospettive, le innovazioni che lo traineranno e i principali trend in atto, alla luce della nuova situazione geopolitica e della crisi energetica che sta impattando sul settore
Calano le immatricolazioni non solo dell'elettrico ma di tutto il settore auto, in un quadro generale a tinte fosche nonostante un buon dicembre. E' quanto emerge dalla settima edizione del White Paper Repower “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”, il documento che da sette anni fa il punto sul settore a livello mondiale e raccoglie i principali dati sull’automotive e sulla mobilità sostenibile, a due e tre ruote, e analizza trend, innovazioni e progetti relativi sia al mercato italiano sia a quello internazionale, all’interno di uno scenario energetico europeo che ha notevolmente condizionato il settore.
L’Italia e i trend di mercato
Il settore automotive, soprattutto in Italia, prosegue la tendenza negativa degli ultimi 2 anni, con numeri fortemente in rosso per le immatricolazioni: secondo i dati MOTUS-E, nel 2022 sono state immatricolate solo 1.316.702 unità, con un calo del 9,7% sul 2021 e del 31,3% sul 2019. A fine anno però si è registrata una crescita (+21% dicembre 2022 su dicembre 2021) che fa ben sperare, nonostante le problematiche abbiano reso il 2022 un anno davvero complesso su più fronti: dalla carenza e rincaro delle materie prime, alla forte inflazione causata dal conflitto in Ucraina fino al rialzo dei prezzi dell’energia. Un vero ottimismo quindi ancora non è possibile e le previsioni restano incerte. A soffrire nel 2022 non è stato solo il mercato dei veicoli a combustione interna, ma anche quello elettrico: l’Italia è infatti ormai da mesi il fanalino di coda in Europa sulle immatricolazioni dei veicoli elettrici, con 49.058 auto full electric vendute, (-27,1% rispetto al 2021), un totale di auto circolanti di 171.196, il 3,7% come quota di mercato. Questo perché nel nostro Paese non c’è ancora una direzione chiara e una programmazione politica efficace a favore dell’elettrico, e l’Italia è sempre meno attraente per i produttori di auto elettriche.
Immatricolazioni
Secondo i dati UNRAE, però, sono 128.301 le nuove immatricolazioni di gennaio 2023, ovvero +19% rispetto allo stesso mese del 2022, un dato che fa ben sperare. In termini di alimentazioni, le auto a benzina hanno registrato un +14,4% rispetto a gennaio 2022, mentre le diesel crescono del 18,1%, le auto elettrificate del +19%. Tra queste, le ibride non ricaricabili (mild e full hybrid) aumentano del 23,5%, le plug-in crescono del 9,2% mentre per le BEV prosegue il trend negativo con un -11,2%. Infine, le autovetture a Gpl crescono del 28,7%, mentre crollano le immatricolazioni delle auto a metano (-79,7%). Buoni i dati anche delle infrastrutture di ricarica nel nostro Paese: sempre secondo i dati MOTUS-E, infatti, l’infrastruttura è cresciuta di 10.748 nuovi punti, di cui 3.996 solo negli ultimi tre mesi, facendo registrare alla fine del 2022 un +41% di crescita rispetto al 2021. Delle nuove installazioni, il 27% ha riguardato le colonnine ad alta potenza che, oltre a crescere in valore assoluto, hanno acquistato peso sulla rete nazionale: i punti corrente continua sono passati dal 6% del 2021 al 12% del 2022.
Due ruote
Bene invece le 2 ruote: secondo ANCMA il 2022 è stato un anno molto positivo per il mercato delle due ruote elettriche con un complessivo +59% sul 2021. Le immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli a impatto zero in Italia continuano infatti a crescere e nel 2022 hanno superato le 23.300 immatricolazioni. Crescono i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi messi su strada) e gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati). Più contenuto l’incremento del segmento moto, che immatricola 540 pezzi e chiude a +7,5%. Infine, con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%, i quadricicli elettrici si rendono protagonisti di un vero e proprio exploit, confermandosi come una delle tendenze più nuove e interessanti dell’anno. Per quanto riguarda le ebike, l’ultimo dato disponibile ANCMA afferma che in Italia nel 2021 sono state vendute 295.000 ebike rispetto alle 280.000 dell’anno precedente.