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Conclusa la campagna estiva in Antartide. Cinquanta progetti sotto la lente

where Baia Terra Nova (Antartide) when Lun, 18/02/2013 who redazione

A Baia Terra Nova gli scienziati italiani hanno raccolto preziose informazioni su glaciologia, astrofisica e clima. Prende ora il via la spedizione invernale (a meno ottanta gradi) presso la base italo francese Concordia

La 28esima spedizione italiana in Antartide ha chiuso i battenti la scorsa settimana con la partenza degli ultimi 12 componenti (su duecento) che hanno lasciato la stazione Mario Zucchelli di Baia Terra Nova. Gli scienziati, a bordo di due aerei Twin Otter, sono partiti alla volta della stazione americana di McMurdo, punto di rientro per la Nuova Zelanda e quindi per l’Italia.
La spedizione è stata attuata dall’Enea nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide, Pnra, sotto l’egida del ministero dell’Istruzione.
A Baia Terra Nova sono state condotte attività di ricerca in campi scientifici molto diversificati, dalle scienze della vita a quelle della Terra, dell’atmosfera e dello spazio. In particolare, la ricerca ha riguardato circa cinquanta progetti scientifici, cui hanno partecipato più di cento ricercatori. I dati raccolti in Antartide saranno quindi elaborati dai laboratori nazionali.
Quest’anno la stazione Mario Zucchelli ha anche ospitato l’ambasciatore italiano a Wellington, Alessandro Levi Sandri. Ma non solo: grazie all’iniziativa “Adotta una scuola dall’Antartide”, 13 scuole tra elementari, medie e superiori hanno potuto collegarsi in videoconferenza con i ricercatori e i tecnici dei ghiacci.
Ora prende il via la campagna scientifica invernale alla base italo francese Concordia, che terminerà nel novembre 2013.
La stazione Concordia si trova sul plateau antartico a 3.200 metri di altitudine e rimane in completo isolamento per nove mesi – da febbraio a novembre – con temperature esterne che raggiungono i meno ottanta gradi centigradi. Nonostante il clima proibitivo, i ricercatori dovranno lavorare spesso all’esterno per proseguire gli studi di glaciologia, chimica e fisica dell’atmosfera, di astrofisica, di astronomia e di geofisica. Continueranno, inoltre, analisi e test medici sui partecipanti per lo studio dell’adattamento dell’uomo in un ambiente così estremo in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea.
La buona cucina di un cuoco italiano e un po’ di internet sono le uniche distrazioni che i partecipanti potranno permettersi durante la lunga notte polare.

Guarda il video sulla 28esima campagna italiana in Antartide!

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