Ecologia

A Pordenone esulta l’imprenditore agricolo Giorgio Fidenato, leader dei pro-Ogm

La Procura di Pordenone ha disposto il dissequestro dei campi agricoli che l’imprenditore agricolo friulano Giorgio Fidenato aveva seminato a granturco Mon810, il prodotto Ogm autorizzato dall’Europa.

"Accolgo con favore la decisione della Procura di Pordenone, che ha prontamente disposto il dissequestro dei miei terreni agricoli ancora a vincoli di utilizzo dopo la vicenda della semina di mais Ogm Mon810 dell'estate 2014", ha detto Fidenato, leader di Agricoltori Federati, favorevoli agli Ogm.

“La Procura di Pordenone ha forse capito l'insussistenza delle motivazioni giuridiche che l'avevano spinta a disporre il sequestro preventivo d'urgenza dei terreni da me coltivati in quel di Fanna e Vivaro - precisa Fidenato - e la distruzione del mais Ogm che vi era coltivato. La fretta che i politici avevano usato per predisporre il Dm del 12 luglio 2013 e per predisporre le norme penali con il D.L. 91/2014, si sono dissolte come neve al sole. Siamo arrivati al 13 gennaio 2015, i famosi 18 mesi di durata del decreto, senza che nessuna autorità comunitaria abbia preso decisioni sulla conclamata pericolosità del mais Mon810 per l'ambiente, segno che non c'era alcuna pericolosità".