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Quando la politica s’impegna. Così l’Europa trova un accordo contro le emissioni delle navi e nei porti

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 27/03/2023 who roberto

In Europa il trasporto navale ha generato dal 3 al 4% delle emissioni totali di CO2. Gli obiettivi si applicano anche nelle navigazioni fuori dalla Ue

Le navi con stazza lorda superiorenave-alto_0.jpg a 5mila tonnellate dovranno ridurre l'intensità delle emissioni di gas serra del 2% l’anno a partire dal 2025, del 6% a partire dal 2030, fino a raggiungere l'80% a partire dal 2050. È l'effetto dell'accordo sul nuovo regolamento per i carburanti marittimi, raggiunto da Europarlamento, Consiglio e Commissione europea.
 

Gli obiettivi si applicano per tutta l'energia utilizzata a bordo durante gli ormeggi nei porti dell'Ue oppure nelle navigazioni fra porti europei, e per il 50% dell'energia utilizzata nei viaggi in cui il porto di partenza o di arrivo è fuori dalla Ue. Il regolamento sui carburanti marittimi fissa limiti massimi per l'intensità annua di gas a effetto serra dell'energia utilizzata da una nave.

Gli obiettivi riguardano non solo le emissioni di CO2, ma anche di metano e protossido di azoto durante l'intero ciclo di vita dei carburanti. L'accordo integra la decisione di includere le emissioni del trasporto marittimo nel sistema di scambio di quote di emissione della CO2 dell'Ue (Ets), e completa il pacchetto per ridurre le emissioni del trasporto marittimo. Nell'Ue, ricorda la Commissione di Bruxelles, il trasporto per via navigabile ha generato dal 3 al 4% delle emissioni totali di CO2 nel 2021. Nonostante un calo dell'attività nel 2020 a causa della pandemia di coronavirus, le emissioni del settore riprenderanno a crescere, a causa dell'aumento della domanda di materie prime e degli scambi globali via container.

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