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Antitrust, multe per 4 milioni a quattro società operanti sul mercato libero

where Roma when Mar, 24/05/2022 who roberto

Coinvolte Ajò Energia, Bluenergy, Ubroker e Visitel. Udicon: nel mercato dell’energia serve più trasparenza

L'Antitrust ha comminato una antitrust.jpgmaxi multa di oltre 4 milioni di euro a quattro società che operano nel mercato libero dell'energia per condotte anticoncorrenziali. Lo si apprende dal bollettino settimanale dell'Authority.

Proposte commerciali poco trasparenti
Le società multate sono Ajò Energia (per 148 mila euro), Bluenergy (per 2 milioni di euro), Ubroker (per 1,88 milioni euro) e Visitel (per 100 mila euro). Chiuse anche le istruttorie su Enne Energia ed Europe Energy, con l'accettazione degli impegni. L'AGCM ha ritenuto che la condotta delle due società fossero ingannevoli ed omissive per mancanza di trasparenza in merito all'indicazione dei costi di fornitura dell'energia elettrica e/o del gas e nella prospettazione delle condizioni economiche di fornitura delle utenze. L'istruttoria è partita a seguito delle segnalazioni dei consumatori a proposito della documentazione contrattuale e promozionale delle offerte commerciali proposte. In sostanza, veniva spesso "omessa" l'indicazione del valore degli oneri di commercializzazione (PVC o Prezzo di vendita e commercializzazione per l'energia elettrica; QVD o Quota vendita al dettaglio per il gas) e si metteva in evidenza solo il prezzo della materia prima sia nelle condizioni di contratto sia nel materiale promozionale, nonostante il peso delle componenti di commercializzazione fosse alto.
 
La reazione di Udicon
“Non possiamo che accogliere con soddisfazione la notizia delle sanzioni per 4 milioni di euro inflitte ad alcuni operatori energetici per pratiche commerciali scorrette sul mercato libero dell’energia. Negli ultimi tre mesi abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni e reclami da parte dei consumatori, alle prese con rincari in bolletta ingiustificati e continue modifiche delle offerte contrattuali. Con questo provvedimento viene finalmente garantito il diritto inalienabile del consumatore ad essere correttamente informato”. Così in una nota Denis Nesci, presidente nazionale Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori).
“Agli operatori deve essere chiaro che non si può continuare a speculare sulle tasche dei consumatori. Come Udicon - aggiunge Nesci - abbiamo sempre sostenuto l’introduzione di un criterio di calcolo dei prezzi diverso da quello vigente che possa portare degli sconti in bolletta per cittadini e aziende". "Non è il momento di abbassare la guardia. Continueremo a vigilare su ogni aumento ingiustificato, pronti a denunciare alle Autorità qualsiasi omissione di informazioni o pratiche scorrette ravvisate”, conclude.

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agcm