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Gava (Mite), la ricerca sul nucleare è strategica, l’Italia è impegnata

where Roma when Mar, 07/06/2022 who roberto

Così il sottosegretario alla Transizione ecologica rispondendo al Question time alla decima commissione della Camera

"Il governo ritiene che il settorevannia-gava.png della ricerca nucleare rivesta un ruolo fondamentale. L’impegno tecnico ed economico nazionale è concentrato sulla fusione a confinamento magnetico. A livello europeo, si traduce nel finanziamento del consorzio EUROfusion che realizza il reattore Iter, reattore sperimentale di tipo tokamak”. Così Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica ha risposto al Question time alla decima commissione della Camera dei Deputati.
 
L’impegno dell’Italia
L’Italia è rappresentata nel Consorzio da Enea. È poi in fase di costruzione il reattore Dtt (Divertor Tokamak Test facility), impianto previsto dalla road map europea. Iniziato nel 2019, ha l’obiettivo di dimostrare la fattibilità dell’energia da fusione, non produrrà energia elettrica ma sarà fondamentale per lo sviluppo dei reattori successivi. Grazie ad un investimento di 600 milioni di euro complessivi, sarà operativo dal 2028. In ambito di fissione nucleare, ovvero la ricerca sui reattori di quarta generazione, l’Italia è impegnata nel progetto ALFRED (Advanced Lead-cooled Fast Reactor european Demonstrator) finalizzato a dimostrare la fattibilità della tecnologia di quarta generazione dei rettori nucleari a neutroni veloci raffreddati al piombo. I notevoli risultati raggiunti suggeriscono di continuare a seguire e a sostenere questi sviluppi che sono utili anche per una nuova strategia energetica che punto a diversificare le fonti e a garantire la nostra sicurezza energetica".

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