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Il Giappone punta a rompere i monopoli elettrici locali. Verranno investiti 231 miliardi di euro

where Tokyo (Giappone) when Mar, 11/06/2013 who roberto

La strategia del primo ministro Abe mira alle energie rinnovabili e alla generazione distribuita

In Giappone verranno investiti 231 miliardi di euro nel settore elettrico per rompere il monopolio delle grandi compagnie nei settori della distribuzione e produzione e per aprire la strada a un aumento dei progetti di energia “pulita”. Il primo ministro Shinzo Abe ha approvato un piano per dare nuovo slancio all'energia rinnovabile a scapito delle fonti tradizionali, nucleare compreso.
Il cardine del nuovo approccio di Abe, come riferisce Bloomberg, è una deregulation dell'industria dell'energia giapponese con lo scopo essenziale di rompere il monopolio delle grandi corporation, ciascuna delle quali ha il pieno controllo di produzione e distribuzione in una singola area del Paese. In questo modo dovrebbe diventare più facile fornire ai consumatori - privati e industrie - energia prodotta dal vento e dal sole, e a prezzi competitivi.
“Per 60 anni da quando è finita la guerra, una grande società energetica in ciascuna regione ha dominato la produzione di energia e la sua vendita ai cittadini”, ha detto Shinzo Abe. “I tempi stanno cambiando. Siamo nell'epoca in cui i consumatori stessi producono energia”.
Abe, annunciando i nuovi investimenti, non ha fatto menzione del nucleare che invece nei mesi scorsi aveva mostrato chiaramente di volere sostenere. La più vistosa e immediata conseguenza del suo annuncio è stato un ulteriore tonfo in borsa della Tepco, la società proprietaria della centrale di Fukushima.

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