Elettricità

Negli Usa sperimentazione dell’ora legale permanente ha portato a riduzione dei costi sociali per 300 milioni di dollari, dicono dal Sima

La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l’energia elettrica risparmiata nel semestre di ora legale del 2022, con risparmi sui consumi di energia stimati da Sima in oltre 1 miliardo di euro solo nei primi due anni di applicazione dell’ora legale permanente.
 
Taglio anche delle emissioni
“Il risparmio energetico derivante dall’adozione permanente dell’ora legale consentirà anche di tagliare le emissioni climalteranti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 nel solo 2022: si tratta dello stesso beneficio che otterremmo piantando 2 milioni di alberi, con conseguenze positive sulla salute oltre che risparmi economici dovuti alla riduzione della combustione di fonti fossili per illuminazione e riscaldamento, da noi stimati in circa mezzo miliardo di euro l’anno” afferma il presidente Sima, Alessandro Miani.
 
I dati sperimentali dagli Usa
Anche gli USA si stanno predisponendo all’adozione permanente dell’ora legale. “Gli Stati Uniti d’America ci forniscono infatti già dei dati sperimentali molto positivi perché nel 2007 hanno prorogato in via transitoria di ben 4 settimane l’ora legale al fine di risparmiare energia, consentendo ai ricercatori di fare dei confronti con gli anni precedenti - spiega il professor Prisco Piscitelli, epidemiologo e Vicepresidente Sima.
 
La richiesta
"Come SIMA chiediamo al Governo Draghi di adottare l’estensione dell’ora legale almeno come soluzione transitoria all'attuale crisi energetica - aggiunge ancora Miani - . D'altro canto, non essendo più l'Italia un Paese con la maggioranza degli abitanti impiegati in agricoltura, viene meno anche la necessità di dover disporre di luce solare già al mattino molto presto. Infine, va ricordato che l'ora legale è stata definitivamente adottata nel nostro Paese nel 1965-66 diventando popolare proprio in periodo di crisi energetica degli anni '70 e ha già subito una estensione di circa 3 mesi nel 1996 sulla base di indicazione comunitarie europee", conclude Miani.