Elettricità

L’annuncio è stato dato nell'Aula della Camera, durante un'interpellanza sulle conseguenze della revoca del regime di essenzialità

Terna sta valutando se la centrale di Ottana abbia, in base alla documentazione fornita dal produttore, le caratteristiche tecniche necessarie per offrire il servizio di black start, ovvero l’accensione della rete partendo da zero. Lo ha annunciato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, rispondendo alla Camera a un'interpellanza di Mauro Pili (Misto) sulle conseguenze della revoca del regime di essenzialità, che ha riguardato anche il sito di Ottana Energia.

Dopo aver ricordato in Sardegna solo la centrale Enel di Assemini, “indispensabile per la tipologia di servizi che offre alla rete”, ha l’essenzialità, il sottosegretario ha precisato che “questo non significa che le altre centrali sarde non più essenziali dovranno chiudere, ma che non avranno più una remunerazione garantita dalle tariffe e dovranno vendere i propri servizi e prodotti sul mercato”.
Avviati i colloqui con Terna - Giacomelli riferisce, in particolare, che sono stati avviati dialoghi tecnici tra Terna e i maggiori produttori dell'isola, per l'offerta di servizi di disponibilità di potenza a termine, che potrebbero trovare una formalizzazione dopo la verifica da parte dell'Autorità preposta. Quest'ipotesi potrebbe consentire di consolidare ulteriormente gli scenari di riferimento in modo più stabile”. Tuttavia, ha precisato, grazie al nuovo collegamento di rete oggi per la copertura del fabbisogno dell'isola si possono usare indifferentemente impianti regionali o impianti sul continente, a garanzia della sicurezza delle coperture.