Elettricità

Enel attende ancora di sapere dall’Autorità per l’Energia quali funzioni tecniche dovranno avere questi misuratori, cruciali per i piani delle società sulla fibra

L’Ad di Enel, Francesco Starace, ha continuato a sostenere il ruolo di Enel nel piano di cablatura del Paese nell’ambito del progetto di sostituzione di 33 milioni di euro di contatori.
Il colosso elettrico attende ancora di sapere dall’Autorità per l’Energia quali funzioni tecniche dovranno avere questi misuratori, cruciali per i piani delle società sulla fibra, e in quali tempi dovranno essere pronti. Starace si dice ottimista. “Confermo entro fine giugno - ha ribadito  l’ad a margine di un incontro sulla sicurezza nel gruppo - . Su questo non ho motivi di allarme e comunque è un contatore, non un aereo, in fondo deve solo contare”. L’Authority ritiene tuttavia che i tempi per definire le funzioni tecniche dei misuratori saranno ancora lunghi: si parla al riguardo di sei mesi e – aggiungono i vertici dell’Autorità per l’Energia – potrebbe anche rendersi necessaria una consultazione pubblica.