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Il Tar di Lecce dà il via libera al raddoppio della centrale cdr di Massafra (Ta)

where Lecce when Mar, 07/05/2013 who roberto

Tra i proprietari dell’impianto figura il gruppo Marcegaglia. Ritenuto insussistente il vincolo paesaggistico sollevato dalla Regione Puglia

Il Tar di Lecce ha autorizzato la realizzazione del raddoppio della centrale elettrica alimentata dal cdr, il combustibile alimentato dai rifiuti, previsto a Massafra dalla società Appia Energy che fa capo al gruppo Marcegaglia di Mantova e alla Cisa di Massafra.
Si tratta di un investimento di 50 milioni di euro che porterà la potenza della centrale da 10 a 20 MW. Il provvedimento è stato assunto dalla prima sezione del Tar e ne danno notizia gli avvocati dell’Appia Energy. La società aveva proposto il raddoppio alla Provincia di Taranto, competente in materia, a febbraio del 2012 e a settembre dello stesso anno ottenne il via libera da parte del dirigente del settore Ecologia dell’ente. Pochi giorni dopo, però, l’autorizzazione venne revocata in quanto la Regione eccepì a proposito della compatibilità ambientale e paesaggistica dell’impianto.
Al Tar l’Appia Energy ha evidenziato “l’insussistenza” del vincolo ambientale e paesaggistico, ha sottolineato che non vi è alcuna interferenza tra il raddoppio della centrale elettrica e il bosco e il parco delle gravine, che fanno parte dell’area circostante, e messo infine in rilievo che la zona ambientalmente protetta, eccepita dalla Regione Puglia, rimane esterna al perimetro dell’impianto.

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