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​L’Azerbaigian offre all’Iraq di entrare in corridoio sud del gas

where Baghdad (Iraq) when Lun, 17/02/2014 who redazione

La rete permetterebbe a Bagdad di vendere prodotto in Europa anche attraverso il Tap progettato in Puglia

L'Azerbaigian ha offerto all'Iraq l'accesso al sistema di gasdotto del Corridoio meridionale, che approvvigionerà l'Europa con il gas del Caspio. L'eventuale accesso del Paese dei Due fiumi permetterebbe a Baghdad di avere un nuovo sbocco per le sue risorse energetiche. Elmar Mammadyarov, il ministro degli Esteri di Baku, ha spiegato di aver proposto a Bagdad il coinvolgimento nel progetto e che la controparte irachena ha espresso il proprio interesse. "È un progetto enorme ed è aperto all'Iraq che è interessato a trasportare il proprio gas naturale", ha spiegato Mammadyarov, dopo aver incontrato il suo collega iracheno Hoshyar Zebari.
"Il progetto è lì, a disposizione di ogni altro Paese che voglia unirvisi, compreso l'Iraq, che ha già espresso interesse. Siamo pronti ad avviare negoziati", ha detto ancora il ministro azero. Il Corridoio meridionale è un sistema di gasdotti che, una volta realizzati, dovrebbero aiutare l'Europa a far decrescere la propria dipendenza dal gas russo. Altrettanto dovrebbe permettere ai paesi dell'area del Caspio di avere un accesso diretto al redditizio mercato europeo.
Il gas proveniente dal giacimento azero Shah Deniz II è destinato ad attraversare la Georgia, la Turchia per arrivare in Italia attraverso il Gasdotto Trans-Adriatico (Tap). Mosca, dal canto suo, sta costruendo un altro gasdotto per servire l'Europa meridionale: il South Stream, che pure arriverà in Italia. Il fabbisogno europeo di gas aggiuntivo importato, secondo le stime, dovrebbe raggiungere nel 2020 gli 80 miliardi di metri cubi e nel 2030 i 140 miliardi di metri cubi. L'Iraq, uscito da lunghi conflitti e tuttora profondamente instabile, non produce al momento grandi volumi di gas, ma punta a rimettere in sesto le sue infrastrutture e diventare un esportatore.

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