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Caro Egitto. Descalzi incontra al-Sisi per aumentare la produzione di gas naturale e l’export di GNL

where Il Cairo (Egitto) when Lun, 04/04/2022 who roberto

Affrontato il tema dell’opportunità di trasformare il Paese in un hub regionale del gas; il ruolo centrale dell’impianto di Damietta. Analogo viaggio anche in Algeria

Claudio Descalzi è volato in Egitto per alsisi.jpgincontrare il Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, Abdel Fattah al-Sisi, e discutere delle attività di Eni nel paese. All'incontro era presente anche il ministro del Petrolio e delle risorse minerarie Tarek El-Molla. Al centro dell’incontro il tema della produzione di gas naturale e dell’esportazione di GNL, ambiti in cui l’Egitto ha acquisito un ruolo centrale nel Mediterraneo dalla scoperta di Zohr da parte di Eni.
 
Il ruolo di Damietta
Descalzi ha condiviso la visione dell’Egitto di diventare un hub regionale per il gas, facendo leva sugli impianti GNL esistenti. Eni produce oggi circa l’80% del gas destinato al mercato domestico per la generazione di elettricità. L’azienda è impegnata a sostenere la produzione locale attraverso un’ambiziosa campagna esplorativa e di sviluppo, che andrà anche a contribuire all’export attraverso l'impianto di liquefazione di Damietta, riavviato con successo nel 2021, contribuendo a restituire all’Egitto il ruolo di esportatore netto di GNL. L’AD di Eni ha inoltre illustrato l’impegno della società ad accelerare la decarbonizzazione delle proprie attività, e a sviluppare progetti, già definiti nel 2021, di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) e di produzione di idrogeno. In particolare, a Damietta, a seguito del MoU firmato a luglio 2021, Eni si sta dedicando allo sviluppo di idrogeno decarbonizzato associato a un progetto CCS finalizzato alla produzione di ammoniaca blu. Questo progetto potrà essere ulteriormente ampliato per decarbonizzare l'area industriale di Damietta per un totale nella prima fase di cattura di 5 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, in aggiunta ai progetti già esistenti di sostituzione di gas con rinnovabili, si è discusso di un più ampio progetto fotovoltaico per scopi civili di svariati GW.
 
Le nuove licenze
Le parti hanno infine discusso le attività upstream nel paese, dove in aggiunta al portfolio esplorativo esistente, Eni si è recentemente aggiudicata cinque nuove licenze situate in bacini prolifici ed in prossimità dei propri impianti di produzione, per una efficiente e rapida valorizzazione delle eventuali scoperte esplorative. Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è attualmente il principale produttore del Paese con una produzione equity di idrocarburi pari a circa 360.000 barili di olio equivalente al giorno.
 
L’incontro di Eni anche ad Algeri
Intanto, nel week-end, Descalzi ha incontrato ad Algeri il Primo Ministro algerino Aymen Benabderrahmane, il Ministro dell’Energia, Mohamed Arkab, per fare il punto sulle attività della società nel Paese, sui progetti futuri e per discutere dei temi legati all'attuale crisi energetica, rispetto alla quale la storica partnership con Sonatrach è già al lavoro per definire le ulteriori opportunità di approvvigionamento di gas verso l’Italia. Claudio Descalzi è stato poi ricevuto dall'Amministratore Delegato di Sonatrach, Toufik Hakkar. Durante l’incontro sono stati affrontati i temi dell’approvvigionamento di gas e sono state passate in rassegna le iniziative in corso a breve e medio termine per l’incremento delle forniture attraverso il gasdotto TransMed/Enrico Mattei. L’incontro è stato l’occasione per confermare la volontà di accelerare lo sviluppo dei nuovi progetti a olio e gas nell’area del contratto “Berkine Sud” entrato in vigore lo scorso 6 Marzo.

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alsisi
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