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Consumi petroliferi e prezzi in calo a marzo, ma la vendita di benzina è ai massimi dal 2012

where Roma when Mar, 22/04/2025 who roberto

La benzina dopo un mese in calo è tornata positiva (+0,9%). Rispetto ad un anno fa i prezzi oggi sono più bassi di 15-16 centesimi euro/litro. I dati Unem.

Forte flessione delle vendite spesa-carburante.jpgdi prodotti petroliferi a marzo (-2,1% e 89.000 tonnellate in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno) a causa del calendario: le festività pasquali quest’anno cadono ad aprile e non a marzo come nel 2024. Lo evidenziano i dati periodici di Unem.
 
Chi sale e chi scende
Più nel dettaglio la benzina dopo un mese in calo torna positiva (+0,9%, +6.000 tonnellate) e presenta i volumi più alti dal marzo 2012, a fronte di immatricolazioni di auto ibride a benzina che sempre a marzo hanno superato la quota del 45%. Nuovo mese record per il jet fuel che mostra un progresso a due cifre (+11,4%, +38.000 tonnellate).
In controtendenza l’andamento del gasolio motori che a marzo ha segnato un -3,1% (-62.000 tonnellate), calo ancora più evidente sul canale extra-rete (-4,2%), influenzato dalla persistente debolezza della produzione industriale manifatturiera.
Terzo mese di flessione anche per il bunker marina (-12,8%), dovuto al generale rallentamento degli scambi internazionali di merci e in particolare delle materie prime, e del gpl autotrazione (-3,9%) nonostante a marzo le immatricolazioni siano cresciute del 3,9% con una quota vicino all’8%. Dopo sette mesi consecutivi di cali, tornano in territorio positivo i lubrificanti (+4,9%), sia motori che industria, e per la prima volta nel 2025 anche i bitumi (+10,3%).
Se si guarda ai consumi petroliferi totali, che comprendono anche le attività industriali, la discesa diventa del 4,5% (-211.000 tonnellate) imputabile in larga parte all’andamento negativo congiunto della petrolchimica, che sta attraversando una fase critica, e della raffinazione per le fermate per manutenzione di alcuni impianti.
 
Prezzi
I prezzi al consumo della benzina e del gasolio a marzo hanno consolidato la tendenza alla riduzione iniziata a fine febbraio e proseguita anche ad aprile. Rispetto ad un anno fa i prezzi oggi sono più bassi di 15-16 centesimi euro/litro. A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si confermano inferiori di 2 centesimi euro/litro rispetto alla media dell’area euro. Relativamente al primo trimestre 2025, le vendite al mercato sono state pari a 11,8 milioni di tonnellate, con un calo del 3,5% (-429.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, i consumi totali di benzina sono ammontati ad oltre 1,9 milioni di tonnellate (+0,2%, +4.000 tonnellate), mentre il gasolio motori a circa 5,5 milioni (-3,5%, -199.000 tonnellate).
Il jet fuel nel periodo fa segnare un aumento del 5,1%, il bunker marina mostra un calo a due cifre (-15%), mentre i lubrificanti del -2,2%. Stabile il gpl, ma con il canale autotrazione diminuito del 3,4%. Quanto ai consumi petroliferi totali, la flessione nel trimestre è stata del 5,5% rispetto allo stesso periodo 2024, soprattutto a causa della forte contrazione della petrolchimica e dei consumi delle raffinerie che insieme hanno pesato per oltre il 70% del calo complessivo, che è stato pari a circa 760.000 tonnellate.

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