Shale Gas. Snam in corsa per il 33% di gasdotto Rover negli Stati Uniti
In gara molti operatori per il gasdotto che parte dai bacini di shale gas di Marcellus e Utica negli Appalachi e arriva al Midwest. Offerte vincolanti entro fine ottobre
Snam guarda ancora all'estero e in particolare agli Usa, dove è in corsa per il gasdotto Rover che collega i bacini di shale gas (gas di scisto) di Marcellus e Utica negli Appalachi ai mercati chiave degli States.
Il gruppo guidato da Marco Alverà punta in particolare al 33% dell'infrastruttura messo in vendita da Energy Transfer Lp: sulla quota c'e' una gara in corso tra vari operatori e Snam, che potrebbe agire anche in cordata con altri soggetti (come peraltro fatto su Desfa) e sarebbe ora in fase di due diligence. Il prossimo passo, se il dossier verrà giudicato di interesse da Snam, potrebbe essere l'eventuale presentazione di una proposta vincolante entro fine ottobre.
Il gasdotto Rover, lungo 1,1 chilometri, può trasportare fino a 30 miliardi circa di metri cubi l'anno di gas e convoglia le produzioni dell'Ohio, della Virginia dell'ovest e della Pensylvania verso le altre aree del Midwest e il Michigan da dove può essere trasferito anche in Canada. L'infrastruttura vale nel complesso 6 miliardi di dollari: le quote restanti di Rover fanno capo a Energy & Minerals Group (35%) e al fondo Blackstone (32%).