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Carburanti puliti. Eni e Snam si alleano per lo sviluppo di distributori di metano in Italia

where Milano when Lun, 29/05/2017 who roberto

L’accordo quadro rientra tra le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, con un investimento di 150 milioni di euro al 2021 per realizzare fino a 300 nuovi distributori

L’Eni e la Snam hanno firmato un distributoremetano.jpgaccordo quadro per lo sviluppo delle stazioni di rifornimento a metano in Italia, nel più ampio scenario delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile.
L’intesa mira a realizzare nuovi impianti di gas naturale compresso e liquefatto (Gnc e Gnl) all’interno della rete nazionale di distributori Eni, favorendo l’offerta di carburanti alternativi a basse emissioni come il gas naturale. Quest’ultimo, sottolinea la nota, azzera il particolato, principale responsabile dell’inquinamento delle aree urbane, assicurando anche sensibili vantaggi economici per i consumatori.
L’accordo quadro rientra tra le iniziative di Snam per promuovere la mobilità sostenibile, con un investimento di 150 milioni di euro al 2021 per realizzare fino a 300 nuovi distributori a Gnc, al fine di sostenere lo sviluppo degli impianti per il rifornimento di gas naturale e la loro diffusione più equilibrata nelle diverse regioni del Paese, migliorando anche la qualità del servizio di erogazione agli utenti.
Con questa iniziativa, Eni intende rafforzare ulteriormente la sua offerta per la mobilità sostenibile: su una rete di 4.400 impianti, 3.500 erogano Eni Diesel+, il diesel premium con il 15% di componente rinnovabile prodotta da oli vegetali presso la bioraffineria di Venezia attraverso la tecnologia proprietaria, mentre circa 1.000 impianti erogano Gpl e metano.
Forte di una tecnologia consolidata e all’avanguardia nel mondo, l’Italia è il primo mercato europeo per i consumi di metano per autotrazione, con oltre 1 miliardo di metri cubi consumati nel 2015 e circa 1 milione di veicoli attualmente in circolazione.
L’accordo quadro e i successivi contratti applicativi, conclude la nota, daranno ulteriore impulso alla filiera industriale del gas naturale nel settore trasporti, che rappresenta un’eccellenza tecnologica e ambientale riconosciuta a livello mondiale, potendo inoltre far leva sulla rete di metanodotti più estesa e accessibile d’Europa, lunga oltre 32.000 chilometri.
Cba ha assistito Snam nella preparazione dell’accordo con l’Eni; il team composto da Chiara Chiosi (senior associate), Daniela Viaggio (counsel) e Manuela Mastrandrea (trainee) e coordinato da Paolo Esposito (partner), ha coadiuvato Snam nella definizione della struttura contrattuale e nell'analisi di vari aspetti legali relativi al progetto. Il team della direzione legale di Snam che ha seguito l'operazione, coordinato dal general counsel, avvocato Marco Reggiani, è stato composto da Michela Schizzi, Licia Aversano e Luca Cerciello.

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