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Trivelle e piccioli. I comuni coinvolti trovano l’accordo sulle royalty del giacimento Argo Cassiopea

where Palermo when Mar, 22/04/2025 who roberto

Revocato il blocco delle somme deciso dall’assessorato regionale all’energia. Decisa una diversa quota spettante ai comuni di Gela, Licata e Butera.

Si sblocca lo stallo duratoeniargo-cassiopeagela001horizontal-16-9_0.jpg poco più di un mese sui “piccioli”, i fondi delle royalties del giacimento Eni "Argo-Cassiopea" al largo di Gela destinati ai comuni costieri. L'assessorato regionale all'energia Giovanni di Mauro ha cambiato idea – apprendiamo da Il Quotidiano di Gela - e il decreto che bloccava il versamento dei soldi previsti per il progetto del gas di Enimed è stato revocato dopo che i sindaci hanno trovato l’accordo su un’equa spartizione dei soldi. Un mese fa, l'assessorato regionale aveva disposto il fermo di ogni stanziamento ai Comuni, per verificare se il giacimento del gas, in mare, rientrasse o meno entro le dodici migliaia marine e per risolvere la controversia.
 
Cosa è stato deciso
I sindaci di Gela, Butera e Licata, comuni destinatari della quota del trenta per cento spettante alla Regione, hanno trovato un'intesa complessiva. C'è la rinuncia anche all'iniziale ricorso al Tar, avanzato dall'amministrazione comunale di Butera, contraria al criterio di riparto delle quote, che viene ridefinito con il nuovo decreto. La schiarita porta Gela a ottenere la quota del 43,50%, la stessa del Comune di Licata, mentre Butera sale al 13%. Gela inizialmente era destinataria del 47,53%.
È stato dunque deciso che Gela e Licata riducono la loro quota iniziale per dare maggiore soglia a Butera, definendo l'accordo che dovrebbe mettere fine a ogni contesa.

immagini
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