torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Imballaggi sostenibili. Record di progetti. Ecco quali sono le aziende premiate a Eco Pack

where Milano when Mar, 19/11/2024 who roberto

Conai chiude la nuova edizione del bando per l’ecodesign con un primato di 414 candidature. Premiati 248 casi di confezioni a ridotto impatto ambientale presentate da 118 aziende. Grazie ai loro interventi, sono state ridotte del 27% le emissioni di CO2. Tagliati del 20% i consumi energetici e del 18% quelli di acqua 

248 progetti di ecodesign imballaggicarta.jpgpremiati, presentati da 118 aziende che salgono sul podio dell’undicesima edizione di Eco Pack, il bando Conai per gli imballaggi a basso impatto ambientale. E, come ogni anno, cinque innovazioni di design circolare ottengono i cinque super-premi per l’innovazione circolare, oltre a una menzione speciale. È la fotografia del palmarès di un’annata da record per il bando che, per la prima volta, supera i 400 casi presentati (414) con un aumento dell’11% rispetto al 2023. Per i casi premiati a questa undicesima edizione, i benefici ambientali medi degli indicatori di analisi del ciclo di vita fanno emergere come gli interventi di ecodesign promossi abbiano permesso di ridurre del 27% le emissioni di anidride carbonica, di tagliare del 20% i consumi energetici e di abbattere del 18% i consumi idrici rispetto a come sarebbero stati gli imballaggi prima degli interventi di riduzione del loro impatto ambientale. Si conferma anche nel 2024 la crescente attenzione del tessuto imprenditoriale italiano a un uso efficiente delle risorse. Fra le leve di ecodesign più utilizzate, infatti, ci sono la scelta di usare materiale riciclato, il risparmio di materia prima (ossia la sgrammatura del pack) e – leva introdotta proprio quest’anno – il risparmio di materia prima vergine per sottolineare l’importanza del ricorrere sempre meno a materiale primario.
 «Una partecipazione che conferma la crescente attenzione delle aziende italiane verso un modello di produzione più sostenibile» commenta Simona Fontana, direttore generale Conai. «Parliamo di 118 imprese che hanno saputo cogliere la sfida di ripensare i loro imballaggi riducendone l’impatto ambientale: un passo fondamentale non solo per le singole realtà produttive, ma per l’intera filiera e per il Paese, sempre più sensibile e vicino agli obiettivi europei di economia circolare. I 248 casi premiati sono esempi concreti di come si possano integrare efficienza dei processi e sostenibilità: potranno sicuramente ispirare molte altre realtà aziendali a muoversi nella stessa direzione. E, come Conai, abbiamo il compito e il dovere di sostenere questo percorso».
 
Cinque super-premi e una menzione speciale
Il montepremi totale è di 600mila euro. 550mila euro sono stati divisi tra tutti i casi premiati, proporzionalmente al punteggio ottenuto, in base a una lista consultabile nell’area “Prevenzione” del sito conai.org. 50mila sono riservati ai cinque super-premi, gli incentivi per l’innovazione circolare.
Nuova S.A.I.M.P.A. vince il super-premio per la leva del riutilizzo. Ha riprogettato il sistema di imballaggio per il trasporto di manopole per componenti della cucina: prima i prodotti erano trasportati su vassoi in polistirolo monouso, alternati da interfalde di cartone e fogli di polietilene espanso, il tutto inserito all'interno di una scatola americana; ora invece i vassoi sono riutilizzabili di polietilene espanso e, grazie a una procedura di riutilizzo implementata tra l’azienda e i clienti, è possibile impiegare nuovamente nel sistema anche le scatole; sono state rimosse le interfalde in cartone e plastica e il peso dei vassoi è stato ridotto del 40%.
Massimo Zero sale sul podio per la facilitazione delle attività di riciclo in forma congiunta con Sdr Pack. L'azienda ha modificato la composizione della busta dei suoi frollini con gocce di cioccolato, passando da una soluzione multistrato opp+opp+pe a una soluzione monomateriale opp+opp riciclabile. Il peso della busta è stato, inoltre, ridotto del 30%.
L. Manetti - H. Roberts trionfa per l’uso di materiale riciclato. Ha effettuato l'intervento di ecodesign sul flacone e sul tappo del tonico Acqua distillata alle Rose: prima il flacone era di pvc e il tappo di abs, mentre nella nuova soluzione il flacone è in 100% r-pet e il tappo di polipropilene.
Premiata Lindt & Sprungli per l’uso di nuove applicazioni o tecnologie. L'intervento riguarda l'incarto della Boules Lindor. Prima l'incarto era costituito da un accoppiato di film di polipropilene con una banda centrale di alluminio. La nuova soluzione, invece, prevede la modifica del tipo di accoppiamento dei due strati di polipropilene e alluminio che, pur rimanendo inalterati, subiscono una delaminazione. Una scelta che permette la separazione delle due componenti al momento dell’apertura del cioccolatino.
Per la stessa leva ha vinto anche Sdr Pack insieme a Margherita. La composizione del film dell’imballaggio di tre pizze margherita è passata da un multistrato in OPP, pet metallizzato e polietilene a una soluzione monopolimero di polietilene riciclabile. Inoltre, il peso dell'imballaggio è stato ridotto, permettendo un risparmio di materia prima del 6%.
Menzione speciale per l’ottimizzazione di un imballaggio nel settore e-commerce a Litocartotecnica Valsabbina, che ha riprogettato la sua scatola per il trasporto del vino in un unico corpo con gli inserti sagomati, che permettono di fermare le bottiglie senza l'utilizzo di riempitivi interni. Inoltre, è stata inglobata una chiusura antieffrazione, che permette di non manomettere la scatola durante il trasporto. La scatola presenta una riduzione in peso del 36%.
 
L’analisi delle candidature
Come ogni anno, le candidature sono state analizzate attraverso l’ecotool Conai (www.ecotoolconai.org), uno strumento di life cycle assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, oltre che (per i casi di packaging che facilitano le attività di riciclo) di quantità di materia prima seconda generata. Anche nel 2024 sia l’ecotool Conai sia l’analisi dei casi sono stati sottoposti alla validazione dell’ente di certificazione internazionale Dnv. Un comitato tecnico composto da referenti del sistema consortile ha fatto poi un’ulteriore valutazione sui casi presentati. A scegliere i cinque super-premi è stato un comitato tecnico allargato, composto da Laura Badalucco dell’Università Iuav di Venezia, Silvia Barbero del Politecnico di Torino, Claudia Chiozzotto di Altroconsumo e Barbara Del Curto del Politecnico di Milano.

immagini
imballaggi-carta