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A marzo torna la fiducia sui mercati finanziari: l’IREX brilla

where Milano when Mer, 12/04/2017 who roberto

Sulla scia dell’euforia dei mercati finanziari, l’IREX index ha messo a segno un +5%

di Alessandro Marangoni*

irex-indici-marzo-2017.jpgIl mese di marzo è stato particolarmente proficuo per i mercati mobiliari. L’andamento positivo dell’economia statunitense (PIL 2016 +2,1% e tasso dei senza lavoro sceso al 4,7% a febbraio) ha spinto la FED ad adottare un’ulteriore stretta dei tassi di interesse, prevedendo altri due interventi in tale direzione nel corso dell’anno. Il clima di fiducia ha influenzato anche il Vecchio Continente: la scelta della BCE di non introdurre nuovi stimoli monetari è stata apprezzata soprattutto dai titoli bancari, che hanno visto un rialzo generalizzato nei principali mercati azionari europei. Dax e Cac, dunque, hanno segnato rispettivamente +4 e +5% a fine marzo. L’esito delle elezioni in Olanda, inoltre, ha contribuito a far brillare i listi dei Paesi “periferici” dell’UE (Italia e Spagna in primis), considerati tra i più esposti in caso di una svolta nazionalista di alcuni paesi dell’Unione. IBEX e FTSE All Share sono quindi cresciuti del 9 e 6% nel mese.
Buoni risultati anche per il comparto energetico: l’indice FTSE Oil & Gas, infatti, è cresciuto del 2% a marzo. Il listino ha beneficiato delle ottime performance dei mercati finanziari, nonostante la forte volatilità che sta caratterizzando le quotazioni del greggio. L’elevata speculazione finanziaria e la contestuale ripresa dei livelli delle scorte USA stanno contrastando i tagli alla produzione adottati dall’OPEC, contribuendo a dare instabilità ai prezzi. Brent e WTI hanno segnato un calo rispettivamente del 5 e 6% a fine mese, assestandosi a quota 53,58 $/bbl e 51,11 $/bbl.
Sulla scia dell’euforia dei mercati finanziari, l’IREX index ha messo a segno un +5% nel mese di marzo, recuperando le perdite registrate a febbraio. Tra le small-mid cap pure renewable quotate su Borsa Italiana, hanno brillato Gruppo Green Power (+66%, la migliore), Frendy Energy (+24%) e Ternienergia (+20%).
La società umbra, in linea con la propria strategia di internazionalizzazione, ha sottoscritto un contratto con l’utility tunisina Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG) relativo alla realizzazione in Tunisia di un impianto fotovoltaico della potenza di 10 MW, per un valore di circa 12,5 milioni di dollari. Il progetto si inserisce nell’ambito del piano governativo del Paese che prevede lo sviluppo di 1 GW di fotovoltaico. Particolarmente attiva all’estero anche Enertronica, che ha costituito una propria controllata negli USA con l’obiettivo di svilupparsi in quel mercato. Prosegue, invece, il crollo del titolo di Innovatec (-18% a marzo, la peggiore del listino), in sofferenza a causa delle difficoltà finanziarie in cui versa da tempo la capogruppo Waste Italia.
 
*Alessandro Marangoni è amministratore delegato di Althesys, la società di consulenza che cura l’indice Irex

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Indice marzo Irex
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