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​L’Eni investirà 1,1 miliardi in ricerca

where Roma when Lun, 03/03/2014 who michele

Scaroni: ci dà un ritorno medio di circa quattro volte e protegge la nostra posizione nel mondo

L'innovazione tecnologica, sia nelle aree core business, sia nell'ambito delle fonti di energia non convenzionali, rappresenta per l’Eni “una leva imprescindibile per la sostenibilità dello sviluppo energetico” e per questo risulta “centrale nella strategia di medio-lungo termine della società”, dice l’amministratore delegato Paolo Scaroni. Nel prossimo quadriennio l’Eni ha in programma di spendere circa 1,1 miliardi per le attività di ricerca e sviluppo. Questi i dati diffusi in occasione del rinnovo con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) dell'accordo quadro di collaborazione per la ricerca, incentrato sulla produzione di energia in modo sostenibile, sulla salvaguardia ambientale e sulla sperimentazione di nuove tecnologie.
L'accordo è stato siglato da Scaroni e dal presidente del Cnr Luigi Nicolais nel corso di un seminario a cui hanno partecipato anche Giovanni Bignami, presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica, e Peter Wadhams, dell’università di Cambridge.
Secondo l’esperienza di Scaroni, “il ritorno medio nella ricerca è circa 4 volte l'investimento” e quindi “non c'è per noi un investimento migliore della ricerca per redditività e contributo alla risoluzione dei problemi. Per esempio, siamo riusciti proprio grazie alla ricerca a trasformare la nostra raffineria di Marghera e a trasformarla in bioraffineria, la prima al mondo che con investimenti relativamente piccoli, sui 130 milioni di euro, è stata convertita in bio. Produrrà dall'agricoltura quel gasolio che l'Ue ci impone di miscelare con quello che deriva dagli idrocarburi”.
Le attività previste dall'accordo coinvolgono tecnici e ricercatori Eni e Cnr in un ampio programma di ricerca applicata su diversi ambiti, tra cui la sperimentazione di nuove tecniche per la caratterizzazione di giacimenti di idrocarburi, il monitoraggio ambientale finalizzato alla sostenibilità della produzione di petrolio e gas, soluzioni eco sostenibili per la mobilità e la salvaguardia ambientale, la sperimentazione di celle solari avanzate. L'accordo garantisce alle attività in corso una cornice di regole sulle relazioni reciproche e sulla gestione della proprietà intellettuale e semplifica gli aspetti procedurali.
 
 

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Amministratore delegato Eni Spa
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