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Bruttini ma buonissimi: Penny Market presenta la nuova linea MyBio “Bellezze Naturali”

where Milano when Gio, 15/11/2018 who roberto

Il 12% delle eccedenze nella produzione è causato dalla non conformità agli standard estetici richiesti dal mercato

Penny Market mette da oggi in venditapenny-market.jpg, nei suoi supermercati italiani, i prodotti della linea MyBio “Bellezze Naturali”: si tratta di una linea di ortaggi tutti biologici, italiani e con packaging biodegradabile e compostabile, che mette a disposizione del consumatore finale prodotti che non rispondono a canoni estetici di perfezione assoluta. Insomma prodotti che, fino a ieri, venivano destinati al mercato della trasformazione agro-alimentare o persino buttati. Patate, limoni, zucchine, carote, pomodori a grappolo, mele, magari non bellissimi, ma molto più buoni della media.

Il progetto, che nasce da una riflessione approfondita sul tema delle eccedenze alimentari in termini di approccio di filiera, ha coinvolto tre attori di rilievo: l’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano, il Banco Alimentare e, appunto, Penny Market, che hanno impostato un ragionamento di sistema sul food waste, come risultato di un’anomalia di un intero organismo e non di una sua parte.
Per rendersi conto dell’entità del fenomeno basta pensare che ogni anno, secondo i dati di una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, vengono sprecate 5,1 milioni di tonnellate di cibo, equivalenti al 15,4% dei consumi annui alimentari con un impatto economico di 12,6 miliardi di euro e ambientale di 13 milioni di tonnellate CO2 equivalenti emesse. Il costo dello spreco alimentare, però, non si esaurisce nel solo costo per la realizzazione del prodotto, ma comprende anche quello previsto per il suo smaltimento. Infatti, lo spreco dipende per il 53% dalle aziende della filiera e per il restante 47% dai consumatori.

“Secondo i nostri dati - ha affermato Giulia Bartezzaghi, Ricercatrice dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano - nella fase di produzione sono generati due milioni di tonnellate di eccedenze, di cui l’86% diventa spreco con un costo economico pari a 1 miliardo di euro l’anno. Una delle cause dello spreco è riconducibile alla non conformità agli standard di mercato: ciò significa che i prodotti sono perfettamente edibili e conformi ai requisiti di legge in materia di sicurezza alimentare, ma per motivi essenzialmente estetici sono preventivamente scartati, prima ancora di entrare nel circuito della distribuzione e non arrivando neppure a scaffale”.

“Da anni collaboriamo con le persone di Penny Market per recuperare le eccedenze alimentari non deperibili e fresche; inoltre, lo scorso anno, con il progetto ‘Dona un SorRISO!’, la catena di supermercati ha devoluto a Banco Alimentare 15.000 chili di riso, pari a 150.000 porzioni - ha fatto presente Andrea Giussani, Presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus. - Nella lotta allo spreco di cibo, siamo lieti di vedere crescere ogni iniziativa contro la cultura dello scarto e la sua limitazione in ogni segmento della filiera, proponendo stili di consumo più sostenibili e rispettosi del lavoro dell’uomo”.

“Siamo orgogliosi di presentare la nuova linea “MyBio Bellezze Naturali” che è solo l’ultimo tassello di un approccio più vasto legato alla sostenibilità -  ha concluso Gotthard Klingan, Amministratore Delegato di Penny Market. -  Quest’ultima iniziativa rappresenta una strada per incidere in profondità nella lotta allo spreco, permettendoci al contempo di garantire ai consumatori un assortimento di prodotti alimentari genuini e naturali”.

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