Cine In Green, al via laboratorio di cinema ecosostenibile
Cinema, scuola ed ecologia in una iniziativa didattica lunga nove mesi per la formazione di nuove coscienze e competenze verso i “green jobs” dell’audiovisivo
Al via “Cine In Green”, il laboratorio di cinema per l’educazione all’immagine e allo sviluppo ecosostenibile, realizzato dal Liceo Classico Statale “Francesco Vivona” di Roma insieme all’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec) del Lazio e Green Cross Italia.
Il progetto
Il progetto, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito, durerà nove mesi da gennaio a ottobre 2023 con laboratori e appuntamenti in sala a cui parteciperanno esperti e professionisti del mondo del cinema e dell’ambiente e che culmineranno con la realizzazione di un documentario “green”, realizzato dalle studentesse e degli studenti del Vivona, che sarà presentato in occasione della Festa del Cinema di Roma. Ambiente e sostenibilità saranno i principali elementi di innovazione di questo percorso formativo che alternerà la proiezione di film selezionati fra le più valide opere cinematografiche sulla tematica ad incontri con docenti e professionisti del settore, moduli formativi per i professori liceali ed esperienze laboratoriali per gli alunni.
Nuove professioni
“Ringraziamo il Ministero dell’Istruzione e del Merito e quello della Cultura – spiega la dirigente scolastica, professoressa Laura Bruno – per la straordinaria occasione che ha offerto con questo bando per allargare gli orizzonti già ampi del nostro Liceo ma che oggi possono aprirsi verso linguaggi e obiettivi che valorizzino le competenze trasversali degli studenti, contribuendo alla loro consapevole formazione di cittadini attivi e partecipi". “L’industria cinematografica – spiega Leandro Pesci, presidente di ANEC Lazio – sta facendo i conti, al pari di altre, con la transizione ecologica, dalle sceneggiature fino alla ristrutturazione delle sale”.
“L’intera filiera cinema - conclude Marco Gisotti, direttore scientifico del progetto – ha bisogno di nuove energie e nuove professioni. Green jobs applicati all’audiovisivo, che riguardano in modo trasversale competenze per l’efficientamento energetico, la riduzione degli sprechi alimentari, l’economia circolare, i trasporti e la rigenerazione delle sale cinematografiche e l’organizzazione sostenibile dei festival”.