Dal mare sempre più caldo arriva anche il barracuda mediterraneo
A lanciare l'allarme un biologo marino del Laboratorio EcLab dell'Università di Napoli Federico II. E a Gaeta è stato avvistato un cucciolo di squalo bianco
Il Mar Mediterraneo sta diventando un mare tropicale, non c'è più differenza di temperatura delle acque marine tra Nord e Sud, né tra giorno e notte. Per questo nuove specie marine oceaniche, come i barracuda, si sono così adattate da creare, per speciazione, varietà nostrane come la Sphyraena viridensis, il barracuda mediterraneo. A lanciare l'allarme, in occasione del Festival Cerealia è Adriano Madonna, esperto subacqueo e biologo marino del Laboratorio EcLab dell'Università di Napoli Federico II.
"Negli ultimi anni - ha detto il biologo delle produzioni marine - ho riscontrato nuove specie nel mare nostrum grazie ad adattamenti incredibili del Dna. I barracuda, ad esempio, sono arrivati dall'oceano Atlantico da Gibilterra e oggi è facile incontrare branchi di Sphyraena viridensis, una specie nostrana detta appunto barracuda mediterraneo, o anche barracuda boccagialla. La cernia non è più scura o nostrana, ma sempre più spesso dorata. Più volte - ha lamentato - ho segnalato con preoccupazione la presenza del pesce palla e della cubo-medusa, che possono anche essere letali nei casi di shock anafilattico.
Ed è avvistato, a due miglia a largo di Gaeta (Latina), un cucciolo di squalo bianco. Dal canale di Suez è arrivato invece nel Mediterraneo il pesce scorpione". Sono, spiega Madonna, "tutte specie nuove che ora si adattano bene nei nostri mari per via della tropicalizzazione in atto delle temperature: non c'è più grande differenza nelle temperature delle acque dalla Liguria alla Puglia. L'invasione di specie aliene - ha osservato ancora il biologo - è favorita anche dalla mancanza di predatori anche nella catena polpi, meduse e granchi. Di quest'ultimi è sempre più facile incontrare specie atlantiche come il granchio corridore, mentre sulle scogliere sono ridotti al lumicino i nostrani granchi favolli".