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Regione Lombardia presenta un bando sulla sicurezza delle piste ciclabili

where Milano when Gio, 26/07/2018 who roberto

A disposizione oltre 3,6 milioni di euro, in gran parte provenienti dal ministero dei Trasporti, per la prevenzione dagli incidenti

Mettere in sicurezza le piste ciclabilimilano-pista-ciclabile.jpg delle città: è questo l’obiettivo di Regione Lombardia, i cui assessori Riccardo De Corato (Sicurezza) e Raffaele Cattaneo (Ambiente) hanno presentato il bando da oltre 3,6 milioni di euro, di cui 2,8 provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) e 800.000 dalla Regione Lombardia.
 
Grazie al contributo regionale, è stato possibile estendere il provvedimento anche a quei Comuni che sarebbero stati esclusi dai criteri di ammissibilità del MIT (Comuni capoluogo, ai Comuni con oltre 10.000 abitanti ed ai raggruppamenti tra Comuni aventi popolazione superiore a 20.000 abitanti) ossia ai Comuni con popolazione residente tra i 10.000 e i 20.000 abitanti, che potranno accedere ad un finanziamento sino al 50% del costo del progetto, per un importo massimo di 40.000 euro. Il cofinanziamento riguarda interventi come il completamento di piste ciclabili esistenti, gli attraversamenti ai semafori, i sovra e i sottopassi. Per partecipare, i Comuni possono fare domanda on line sulla piattaforma SIAGE entro il 14 settembre. Due i benefici: la diminuzione degli incidenti e il miglioramento della qualità dell'aria derivante dall'aumento della ciclabilità.
 
Ricerca sugli incidenti
- Una ricerca a cura di Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), dimostra, peraltro, la correlazione tra aumento del numero di ciclisti e riduzione degli incidenti, in base ad un confronto sulle statistiche di mortalità in diversi Paesi per unità di spostamento e quelle della composizione modale degli spostamenti. Secondo l'ultimo rapporto sulla mobilità in Italia
(2017) di Isfort (Istituto superiore formazione ricerca trasporti), la composizione modale in Italia supera di poco il 4%. Mentre in Germania, già attiva sul tema da anni, ci si pone l'obiettivo di raddoppiare la composizione modale dal 10% al 20%, in Italia si punta al traguardo del 15% per i prossimi anni.
 
Più ciclisti, meno inquinamento
- Regione Lombardia, con una simulazione Inemar (Inventario emissioni aria di Arpa) ha calcolato che, se solo il 5% degli automobilisti nei centri urbani della Lombardia abbandonasse l'auto per la bicicletta, avremmo in termini percentuali le seguenti riduzioni di emissioni inquinanti in due città campione: - 3.8 % di PM10, - 8% di  CO2 e -11% di ossidi di azoto su Milano; -30% di PM10, -42% di CO2 e -90% di ossidi di azoto su Cremona. In Italia, secondo Isfort, la distanza totale percorsa in bici è pari a 5 milioni e 700.000 km e sul totale della popolazione mobile (79%), gli spostamenti in bicicletta costituiscono il 3,6%, che sale al 5,7% su scala urbana.
Per stimare il risparmio di carburante collegato all'uso della bicicletta, il primo Rapporto sull'economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città (Legambiente 2017) ha applicato il modello di calcolo europeo predisposto da ECF (European Cyclists' Federation), calcolando un risparmio pari a 652.600 tonnellate di CO2 non immesse nell'atmosfera grazie agli attuali livelli di ciclabilità.
 
Bando che aiuta la qualità dell’aria - "Solo intervenire sulla messa in sicurezza delle piste ciclabili - ha commentato l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo - aiuta concretamente la mobilità dolce, che fa bene alla salute e fa bene all'ambiente: quindi, dobbiamo sostenerla il più possibile. Il particolare interesse dedicato da Regione Lombardia alle aree urbane può contribuire ad abbassare i livelli di emissioni nelle città dove i valori sono generalmente più critici. La qualità dell'aria in Lombardia - ha proseguito - è migliorata, ma servono politiche efficaci per contrastare gli ultimi inquinanti come le polveri sottili e gli ossidi di azoto che fanno registrare ancora livelli non soddisfacenti. Gli enti locali hanno una grande responsabilità e le risorse stanziate attraverso questo bando supportano i Comuni ad affrontare i necessari interventi per la sicurezza dei ciclisti e per il raggiungimento degli obiettivi posti dalla Commissione europea". 

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