Torino capitale del teleriscaldamento: è la rete più estesa in Europa
Oltre 900 km di reti interrate offrono calore a una popolazione di circa 850 mila abitanti
Torino si conferma capitale del teleriscaldamento con 60 milioni di mc di volumetrie teleriscaldate, 550 km di rete (la più estesa a livello europeo) e oltre 600mila abitanti serviti. Lo si apprende dal Bilancio di Sostenibilità di Iren approvato dal consiglio di amministrazione.
Grazie a oltre 900 km di reti interrate nei territori di riferimento del Gruppo Iren, il teleriscaldamento offre calore a una volumetria di circa 85 milioni di metri cubi, pari a una popolazione di circa 850 mila abitanti.
L'energia prodotta dal Gruppo deriva per il 78% da fonti eco-compatibili (rinnovabili o assimilate). Il mix impiantistico, l’attenzione ai processi e gestionale, insieme ai progetti di risparmio energetico, hanno consentito a Iren di ottenere, nel 2016, un risparmio di 634.885 tonnellate di petrolio equivalente e di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 2,6 milioni di tonnellate di CO2.
Nel 2016 il Gruppo ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani in 147 Comuni delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Torino e Vercelli, per oltre 2,1 milioni di abitanti serviti. A Torino, dove il Gruppo serve oltre 890mila abitanti, la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 42,9%, in leggero miglioramento rispetto al 42,8% del 2015.
"La sostenibilità ambientale - ha dichiarato il presidente Paolo Peveraro - è sempre più al centro delle nuove sfide mondiali. Chi gestisce risorse di primaria importanza, come l’acqua, l’energia e la materia derivante dai rifiuti, deve giocare un ruolo attivo per contribuire a queste sfide. E il nostro Gruppo continua a muoversi in questa direzione: abbiamo gestito circa 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti, raggiungendo risultati di grande rilievo nella raccolta differenziata con punte superiori al 76%, e quasi azzerato il ricorso allo smaltimento in discarica che riguarda solo l’1% dei rifiuti gestiti. Attraverso 1.136 impianti e oltre 200.000 parametri annui analizzati abbiamo garantito efficienti sistemi di depurazione delle acque reflue per la tutela della salute di fiumi e mari".