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Arriva l’app che stima i consumi delle caldaie domestiche

where Roma when Ven, 04/02/2022 who roberto

È il risultato del progetto europeo HARP (Heating Appliances Retrofit Planning), che vede coinvolti 18 partner di cinque Paesi UE

Si chiama HARPa è un’app cheharp.jpg, con pochi semplici passaggi, è in grado di stimare consumi e classe energetica di vecchi impianti autonomi per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, privi di etichetta energetica. È uno dei risultati del progetto europeo HARP (Heating Appliances Retrofit Planning), che vede coinvolti 18 partner di cinque Paesi UE (Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna), tra cui, nel nostro Paese, ENEA, Eurac Research di Bolzano ed Assotermica nel ruolo di referente nazionale.
 
Il progetto
Obiettivo primario del progetto è quello di informare un bacino potenziale di 1,5 milioni di persone sui vantaggi che derivano dalla sostituzione di caldaie e scaldabagni ormai obsoleti e alimentati a combustibili fossili con nuovi generatori ad alta efficienza. L’applicazione HARPa è disponibile in rete sia in versione base per i consumatori sia in versione avanzata per i professionisti. Oltre a suggerire un ventaglio di soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato e appropriate alla sostituzione, HARPa stima i benefici connessi a ciascuna tecnologia in termini di risparmio economico ed energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, per sensibilizzare i cittadini sulla sostituzione degli apparecchi esistenti con altri a più alta efficienza, vengono indicano gli incentivi e i meccanismi finanziari disponibili a livello nazionale.
 
I numeri
Si stima che nell’Unione Europea siano installate circa 126 milioni di caldaie, di cui quasi il 60 % a bassa efficienza (non superiore alla classe energetica C). Generalmente il consumatore non è consapevole dell’inefficienza del proprio impianto e quindi del potenziale risparmio energetico e in bolletta, nonché dei benefici ambientali, che si potrebbero ottenere con nuovi apparecchi. Per lo più la sostituzione avviene senza pianificazione, quando l’impianto esistente va incontro a usura o malfunzionamento.

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