torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Certificati bianchi. Ecco le proposte di FIRE per la modifica allo schema di decreto

where Roma when Ven, 23/04/2021 who roberto

Per la federazione, la ripresa dei Certificati Bianchi è auspicabile nell’ottica di offrire all’industria un supporto forte per decarbonizzare i processi produttivi e le filiere. Il documento in pagina Approfondimenti

Un documento in 15 punti è statocertificati-bianchi-industria.jpg inviato da FIRE in risposta alla richiesta della X Commissione del Senato, rivolta ai soggetti portatori di interesse, di inviare osservazioni sullo schema di decreto sui certificati bianchi.
 
L’obiettivo è quello di contribuire al confronto sull’aggiornamento della normativa in materia, riportando sia le esigenze e le necessità riscontrare tra gli associati sia le conclusioni maturate all’interno della Federazione, che da sempre segue le evoluzioni del meccanismo di incentivazione.
 
Il documento divide le proposte di modifica in 15 punti ed evidenzia come la ripresa dei certificati bianchi sia auspicabile nell’ottica di offrire all’industria un supporto forte per decarbonizzare i processi produttivi e le filiere, tanto più in considerazione dell’ingente sforzo previsto nell’ambito dell’emission trading.

Si tratta, secondo FIRE, di una priorità per garantire che le imprese italiane rimangano competitive nel medio lungo-periodo, con tutte le ricadute positive sul territorio nazionale, ad un costo certamente inferiore a quello degli interventi nell’edilizia e nei trasporti, settori peraltro coperti dalle priorità del pacchetto clima-energia della Commissione Europea. Il meccanismo potrà inoltre essere d’aiuto per gli altri settori, in ambiti di intervento non coperti dagli incentivi dedicati (detrazioni fiscali, conto termico, etc.) e potrà rappresentare un valido strumento per realizzare interventi utili alla ripresa dalla pandemia Covid-19.

immagini
tee-industria
leggi anche: