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CNA Lombardia: “Superbonus un problema irrisolto”.

where Milano when Ven, 29/09/2023 who roberto

Giovanni Bozzini, Presidente CNA Lombardia: “Sostenibilità, economia circolare e filiere produttive sono fondamentali per lo sviluppo di piccole imprese e artigianato"

“Appare decisivo introdurre cnalombardiagiovannibozzini.jpgefficaci provvedimenti per sanare lo spinoso ed irrisolto tema dei crediti incagliati da Superbonus”. Lo ha detto il Presidente di CNA Lombardia Giovanni Bozzini (nella foto) secondo il quale “lo stratificarsi dell'agenda politica non autorizza a dimenticarsi dei problemi ancora inevasi.”
 
Questione PNRR e crescita
Resta invece una grande opportunità, commenta Bozzini, “il via libera di Bruxelles all'inserimento nel PNRR degli investimenti sull'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: per noi si tratta naturalmente di installare fotovoltaico sui capannoni. 800 mila unità immobiliari, almeno 200 mila imprese da coinvolgere, 400 milioni di metri quadrati su cui lavorare. In tal senso, l'annuncio del Governo, per bocca del Ministro Urso, di un possibile investimento pari ad un 1,5 miliardi di euro, è una risposta positiva al lavoro della nostra Confederazione nazionale.” Sulle prospettive di crescita delle PMI lombarde continuano a pesare, sempre secondo CNA Lombardia, sia la marcia della BCE sui tassi di interesse sia la recessione tedesca. “La discesa dell'inflazione è stata tangibile all'inizio dell'operazione di Lagarde - continua CNA -. Ora è più lenta e rispetto ai vantaggi rischiamo di percepire più gli effetti recessivi del rialzo dei tassi.” “Se guardiamo alla nostra base associativa - prosegue Bozzini - è giusto favorirne sempre di più l'innovazione tesa alla sostenibilità e all'economia circolare, anche con voucher mirati alla redazione di un consapevole bilancio di sostenibilità.E' per noi di particolare rilevanza che l'assessorato Sviluppo Economico di Regione Lombardia dia continuità e vigore all'intelligente politica avviata sulle filiere produttive, premiando investimenti aggregati entro soglie accessibili alla piccola impresa diffusa. E proprio sulle filiere produttive lombarde al momento si stanno mobilitando nella nostra base circa 40 imprese per un complessivo investimento in sinergie ed innovazione di circa 1.5 milioni di euro”.
 
La questione auto
“Sempre a Regione Lombardia Cna Lombardia chiede infine due forti azioni di lobby a favore del territorio - sostiene Bozzini -. La prima riguarda la neutralità tecnologica in seno al settore automotive che conta 13 mila imprese lombarde e 55 mila lavoratori coinvolti. Da sempre diciamo che la sostenibilità è un fine che si raggiunge non bandendo i motori termici ma miscelando più tecnologie (con un posto centrale ma non esclusivo per l'elettrico, ndr) senza dogmatismi. La seconda azione riguarda l'autonomia. Da 22 anni la riforma del Titolo V giace inattuata. Tutte le forze politiche hanno il dovere di ricordare che autonomia significa libertà e responsabilità e che l'efficienza e l'efficacia sono fattori di unità nazionale e non di frazionamento del Paese.”

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