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Emilia-Romagna, in 5 anni spesi 2 miliardi per riqualificare edifici

where Bologna when Mar, 29/03/2016 who michele

Tra 2008-2013 sono stati effettuati interventi sul 12,5% degli stabili, sopra la media nazionale

pianoenergiaassessorecosti.jpgSupera i due miliardi di euro le spesa complessiva sostenuta in Emilia-Romagna dal 2008 al 2013 per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Lo fa sapere la Regione, specificando che questi investimenti hanno permesso di migliorare le prestazioni energetiche, aumentare i risparmi e ridurre le emissioni e specificando che hanno riguardato il 12,5% degli edifici, contro una media italiana dell'8,5%.
In questa regione la maggior parte degli immobili riqualificati sono di tipo residenziale: nel 2013 rappresentavano il 94%. Sempre nel 2013, gli edifici oggetto di intervento sono principalmente quelli costruiti tra il 1961 e il 1982, pari al 50% sul totale degli immobili, seguiti da quelli costruiti tra il 1946 e il 1960, pari al 21%.
Tra il 2008 e il 2013, la spesa totale sostenuta in regione per la riqualificazione energetica è stata di 2,2 miliardi euro, e nel 2013 sono stati spesi 430,5 milioni di euro.

L'introduzione della nuova normativa, che dal 2009 prevede l'obbligo di redazione dell'Attestato di prestazione energetica (Ape) per gli edifici di nuova costruzione e per gli edifici oggetto di compravendita e di locazione, ha comportato - recita una nota di viale Aldo Moro - “la progressiva estensione della procedura di certificazione energetica sul patrimonio edilizio regionale, in particolare degli edifici con destinazione residenziale, che ne costituiscono la maggior parte”. A fine 2015 risultano depositati “680.113 Attestati di prestazione energetica, di cui 69.953 relativi ad edifici o unità immobiliari di nuova costruzione (pari al 10,29% degli Ape emessi), e 575.541 riguardano edifici residenziali”. Infine, i soggetti certificatori accreditati in Emilia-Romagna “sono 9.601, tra cui 183 Enti pubblici/società, e di questi, 7.932 (82,6%) risiedono sul territorio regionale”.

Gli interventi hanno reso possibile “un risparmio di oltre 1,1 milioni di kilowatt/ora in cinque anni, per un settore, quello residenziale, che consuma il 25% dell'energia utilizzata in regione”. Secondo l'assessore alle Attività produttive Palma Costi, “il primo tema è che questa sfida sull'edilizia privata riguarda il cittadino, che deve essere messo nella condizione di comprendere, aprendo una campagna di informazione supportata dai dati”.
L'altra questione “riguarda le regole, che ci sono e vengono applicate”. Gli incentivi pubblici, spiega l'assessore, “ci sono e ci saranno, ma non saranno sufficienti per sostenere un processo di riconversione come quello che stiamo immaginando. C'è bisogno del mercato e del protagonismo dei privati”.

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L'Assessore Costi, regione Emilia Romagna, presenta il piano energia regionale
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