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Investimenti, Cina e India staccano l’Europa negli immobili green

where Cusano Milanino (Milano) when Lun, 09/07/2012 who redazione

Studio di Johnson Controls: risparmio e incentivi indirizzano i soldi nell’efficienza energetica applicata al settore edilizio. Molto attivo anche il Regno Unito

Nuovi player come Cina e India sono in testa alla classifica degli investimenti in efficienza energetica. L’81% delle aziende del dragone e il 74% di quelle indiane prevedono infatti di aumentare i propri impegni economici nel settore nei prossimi dodici mesi: lo dice la ricerca “Energy efficiency indicator 2012” realizzata da Johnson Controls, azienda specializzata in soluzioni per migliorare l’efficienza energetica nel settore edilizio.   
A livello globale, secondo l’analisi, l’interesse per la gestione dell’energia è aumentato con forza, e i fattori chiave per indirizzare gli investimenti sono il risparmio e gli incentivi statali. “L’85% dei proprietari e gestori di edifici nel mondo confida nella gestione dell’energia per operare con successo: il 34% in più rispetto a due anni fa – leggiamo nello studio. – I proprietari di immobili investono in efficienza energetica perché ne riconoscono il ritorno finanziario”. Quasi il 75% degli edifici commerciali in Europa sono stati costruiti oltre venti anni fa e hanno bisogno di miglioramenti dal punto di vista energetico. “Proprietari e gestori – spiega Dave Myers, presidente della divisione building efficiency di Johnson Controls – guardano alla politica per abbattere i costi delle riqualificazioni con incentivi e rimborsi”.   
Se Cina e India volano, per l’Europa solo il 39% ha in progetto maggiori investimenti sugli immobili green nel prossimo anno. Il paese che annuncia i progetti più interessanti è il Regno Unito ma, in generale, l’interesse per l’efficienza energetica nel vecchio continente è salito del 15% rispetto all’anno precedente. Gli interventi più diffusi in edilizia sono quelli dedicati all’illuminazione, agli impianti e ai controlli di riscaldamento e condizionamento e all’efficienza idrica. Le tecnologie che avranno maggiore diffusione nel mercato nei prossimi dieci anni dovrebbero essere quelle legate all’illuminazione (29%), al fotovoltaico (25%) e a materiali da costruzione innovativi (23%).