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Pronto il nuovo decreto sui certificati bianchi. Risparmieremo 7,2 megatep

where Roma when Lun, 17/12/2012 who redazione

Lo hanno messo a punto di concerto i ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente. Target al 2016: 7,2 megatep di energia consumato in meno. Leggi subito in pagina Approfondimenti la bozza!

Sembra in dirittura d’arrivo il nuovo decreto sui certificati bianchi con l’indicazione degli obiettivi di efficienza energetica 2013-2016. La norma è stata messa a punto congiuntamente dai ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente. Ne dà notizia il notiziario della Federutility (http://quindici.federutility.it).  
Secondo le anticipazioni, il documento prevede per il 2013 un obiettivo di 4,2 megatep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, ovvero la quantità di energia sprigionata dalla combustione di una tonnellata di petrolio), che diventeranno 5,7 megatep nel 2014, 6,3 nel 2015 e 7,2 nel 2016. Questi target comprendono anche i risparmi che potranno essere ottenuti grazie ai nuovi certificati per la cogenerazione ad alto rendimento. In particolare, visto che i certificati bianchi – o Tee, Titoli di efficienza energetica – sono uno strumento dedicato principalmente all’incentivazione del risparmio di energia nel settore industriale e visto che i maggiori distributori di elettricità e gas hanno obblighi annuali da rispettare sotto questo profilo, il decreto stabilisce anche la quantità di certificati da conseguire ogni anno per ognuno di questi due macrosettori. Per il 2013 l’obiettivo per i player dell’energia elettrica è di 2,5 milioni di Tee (diventeranno 4,7 milioni nel 2016), mentre per il gas sono 2 milioni (3,8 milioni nel 2016).
Chi non riuscirà a mettere in campo iniziative tali da ottenere un numero sufficiente di certificati bianchi potrà comprarli da altri soggetti che ne avranno prodotti in eccedenza.
La nuova normativa, che si coordinerà con il Conto termico in emanazione (dedicato soprattutto a piccoli interventi per privati e amministrazione pubblica), mira a ottenere almeno un terzo del target di riduzione dei consumi energetici al 2020 stabilito in sede europea. Lo scorso primo settembre, infatti, il Parlamento Ue ha approvato la nuova direttiva sull’efficienza energetica che introduce misure obbligatorie e strumenti comuni a tutti i paesi partner in quanto a risparmio energetico.
Il documento stabilisce anche le modalità di passaggio delle competenze sulla certificazione dall’Autorità per l’energia al Gse.

Leggi subito in pagina Approfondimenti la bozza di decreto!

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